TESTO Bene e male
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Giovedì della XVII settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (29/07/2010)
Vangelo: Mt 13,47-53
QUANTE REALTA' RACCOGLIAMO IN UNA GIORNATA!...
Questa giornata appare dunque come la rete descritta dal Vangelo, piena di pesci, o come il tesoro dello scriba, dal quale estrarre le cose nuove e le cose antiche.
SAPER DISTINGUERE NUOVO E ANTICO, E SEPARARLI TRA LORO.
Saper capire quello che è buono e quello che è cattivo, pur estraendoli insieme nella nostra esperienza di vita.
Il raccogliere insieme le realtà buone e quelle cattive non è ancora il condividerle: spesso ci troviamo provocati dal bene e dal male, ma la riposta nostra diventa adesione o separazione.
SAPER DISTINGUERE BUONI E CATTIVI ALLA FINE DEL MONDO
Diventa occasione per dire a noi stessi che una cosa è buona o cattiva non all'inizio di essa, al suo apparire, ma quando la situazione è esaminata da noi pienamente: "quando la rete è piena di pesci".
Bene e male non appaiono già distinti nella nostra vita, ma richiedono la pazienza di poterli estrarre da noi, una volta che la situazione si è riempita, si è completata.
Questo comporta che la libertà umana faccia essere in grado di cambiare prima della fine, prima che arrivi l'estrazione finale a giudizio.
BENE E MALE NON SI GIUDICANO ALL'INIZIO, MA ALLA PIENEZZA.