PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Luca 6,5

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Casa di Preghiera San Biagio FMA è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

Sabato della XXII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (05/09/2009)

Vangelo: Lc 6,5 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 6,1-5

1Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. 2Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». 3Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? 4Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». 5E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Dalla Parola del giorno

E diceva loro: “Il Figlio dell’uomo è Signore del sabato”.

Come vivere questa Parola?

Nel Vangelo odierno andiamo con Gesù e con i suoi discepoli nell’aperta campagna. Biondeggia il grano e i discepoli ne colgono per nutrirsi. Ma - attenzione!- è sabato; il giorno sacro per eccellenza. Talmente sacro che la legge di Mosè proibiva in modo assoluto di dedicarsi a qualsiasi lavoro: anche a quello di raccogliere i frutti della campagna. Il fatto che Gesù lasci liberi i suoi di prendere il grano e di cibarsene il giorno di sabato diventa occasione di scandalo per alcuni farisei.

Al loro interrogativo circa questa trasgressione della legge mosaica, Gesù porta il ragionevole esempio del Re Davide che, per obbedire a una esigenza di carità, lasciò perdere questa osservanza. È qui che Gesù spontaneamente rivela la sua consapevolezza di quello che Egli è: “Signore del sabato”. Se appunto ti sei fatto l’idea di quello che di grande e di sacro era il sabato, ti puoi fare anche l’idea di come suona qui questo dire di Gesù: “Il figlio dell’uomo (Lui in persona) è Signore del sabato”.

Così dice bene il grande S. Ambrogio nel suo commento al vangelo di Luca: “Gesù non solo con le parole ma coi fatti spoglia l’uomo dall’antica osservanza della legge per rivestirlo con la vita nuova della grazia. Per questo in giorno di sabato, egli fa attraversare i campi biondeggianti. Il campo è tutto questo mondo, la messe è la moltitudine dei credenti, le spighe sono i frutti della Chiesa che gli apostoli raccoglievano con le loro opere, nutrendo se stessi mentre facevano progredire noi nella signoria di Cristo.” ( commento a san Luca V 28)

In una pausa contemplativa mi interrogo: La consapevolezza di questa “signoria” del Signore è tale da essere per me libertà e vita vera? oppure lascio che altre cose mi signoreggino?

Signore, dammi di vivere sotto il tuo sguardo, nella signoria del tuo amore ogni ora, ogni attimo della mia vita.

Le parole di un teologo

Gesù non si legò ad alcun partito, non fu passivo nei confronti della tradizione, non si lasciò strumentalizzare dai politici, a volte prese distanza anche dalla legge. Gesù fu l’uomo libero per eccellenza, libero per amare.
Christian Duquoc

 

Ricerca avanzata  (54049 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: