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TESTO Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla

don Remigio Menegatti  

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XVI Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (19/07/2009)

Vangelo: Mc 6,30-34 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 6,30-34

30Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. 31Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. 32Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. 33Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.

34Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

PREGHIERA DI COLLETTA

Dona ancora, o Padre, alla tua Chiesa, convocata per la Pasqua settimanale, di gustare nella parola e nel pane di vita la presenza del tuo Figlio, perché riconosciamo in lui il vero profeta e pastore, che ci guida alle sorgenti della gioia eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Gustare nella parola e nel pane di vita la presenza del tuo Figlio

Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni (...) e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno. La comunità convocata per la Pasqua settimanale è come il gregge di Dio che si riunisce nel recinto in cui trova il sostegno della Parola e del Pane della vita.

«Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’» Gesù lascia per un po’ le folle e riunisce i discepoli per prendersi cura specialmente di loro, che portano il peso della missione.

Andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte non tanto per isolarli ma per dare loro il sostegno e rimotivarli nella missione che sono chiamati a vivere. La pasqua domenicale è la sosta in un giorno – il primo della settimana - per vivere da testimoni di Cristo negli altri sei. Non è la fuga dalla realtà, bensì il dono della grazia per essere attivi apostoli nella vita quotidiana.

Vivo la “Pasqua settimanale” come una ricarica, un dono da “spendere” nella settimana? La Parola e il Pane sono un vero nutrimento per la mia vita?

Riconosciamo in lui il vero profeta e pastore

Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati. Nel confronto con quanti non vivono degnamente questo incarico emerge ancora più chiara la figura del pastore secondo il progetto di Dio: prendersi cura, provare compassione, come di fatto avviene in Gesù, il “Pastore buono” che sceso dalla barca, vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore; dalla compassione passa subito al servizio, dimenticando l’esigenza di riposo che aveva manifestato con i suoi amici.

Avverto la cura di Dio per me? Mi prendo cura degli altri, così da essere in piccolo un pastore secondo lo stile di Gesù?

Guida alle sorgenti della gioia eterna

Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; non ne mancherà neppure una. La fedeltà di Dio si manifesta nella promessa di prendersi cura ancora di più del suo “gregge”, con pastori finalmente adatti alla missione.

Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele vivrà tranquillo, e lo chiameranno con questo nome: Signore-nostra-giustizia. La vita del popolo manifesta la presenza di Dio, che vive con fedeltà quanto ha promesso; ciò diventa messaggio anche per i popoli vicini.

Si mise a insegnare loro molte cose. Uno dei modi con cui Gesù attua la promessa del Padre e manifesta di essere il Pastore adatto al suo popolo è l’annuncio della Parola che salva.

Quale spazio concedo alla Parola di Dio nella mia settimana? Solo le letture della messa? Oppure le preparo con una lettura personale e qualche commento adatto? Medito quello che leggo?

PREGHIERA CONCLUSIVA

Padre, tu hai mandato il tuo Figlio per farci conoscere il tuo amore infinito. Ora Cristo manda anche noi perché continuiamo la sua missione per la salvezza di ogni uomo e donna. Donaci lo Spirito perché ci renda pienamente disponibili a seguire il Signore Gesù e far conoscere a tutti i fratelli che tu li ami e giungano un giorno a invocarti come Padre nostro che sei nei cieli...

Libri di don Remigio Menegatti

 

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