PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Gen 18,13

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Casa di Preghiera San Biagio FMA è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

Sabato della XII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (27/06/2009)

Brano biblico: Gen 18,13 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

Il Signore disse ad Abramo: “Perché Sara ha riso dicendo: Potrò davvero partorire mentre sono vecchia? C’è forse qualche cosa d’impossibile per il Signore?”

Come vivere questa Parola?

L’interrogativo retorico: “C’è forse qualche cosa d’impossibile per il Signore?” dentro la famosissima pagina dello scontro-incontro profondo di Dio con Abramo, subito evoca in noi analoghe asserzioni del Nuovo Testamento: “Nulla è impossibile a Dio” (Lc 1,37) e “Tutto è possibile a chi crede” (Mc 9,29).

La Parola qui diffida in modo assoluto di qualsiasi interpretazione magica a riguardo di questi detti. Non si tratta di credere a tal punto in quello che io voglio o desidero che, tirando in ballo l’onnipotenza di Dio, credo di poterla piegare a fare quello che io voglio, quando lo voglio e come lo voglio.

Questi, se mai sembrino riuscire, sono giochi del nostro inconscio o subconscio. Credere è ben altro. Un grande credente ebreo, Martin Buber, scrive: “Tutto è possibile a Dio, andando oltre il dato di fatto che davvero Dio può tutto, significa che in Dio, nella sfera di Dio, nella vicinanza e nel camminare con lui, vige l’onnipossibilità, che quindi tutto ciò che altrove è impossibile, qui diventa possibile. E ciò vale anche per chi è entrato nella sfera di Dio: colui che crede. No, egli non possiede il potere di Dio, possiede Lui, se e quando egli gli si è consegnato ed è dedito a comprendere ciò che a Dio piace”.

Meditare su queste idee-luce del nostro esistere significa decidersi sempre più a fondo di voler camminare alla presenza di un Dio che, in Gesù crocifisso e risorto, non è solo nostro amato compagno di viaggio, ma ci dà inoltre la forza di realizzare superamenti del male e atteggiamento di pace e dono che, da soli, non potremmo vivere.

Signore Gesù, rendimi credente fino in fondo: fa' che io respiri fiducia in te e la comunichi

La voce della fondatrice del movimento dei focolari

Credere è scoprire di essere amati da Dio, è affidarsi totalmente a questo amore rispondendo all’amore con l’amore. Se tu mi ami, Dio entra in te e testimonia dentro di te lui stesso. Lui dà un modo tutto nuovo di guardare la realtà che ti circonda. La fede ci fa vedere gli avvenimenti con i suoi stessi occhi, fa scoprire il disegno che egli ha su di noi, sugli altri, sulla creazione intera
Chiara Lubic

 

Ricerca avanzata  (54202 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: