PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Paternità irrinunciabile

mons. Antonio Riboldi

Santissima Trinità (Anno C) (07/06/1998)

Vangelo: Gv 16,12-15 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 16,12-15

12Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.

Lasciatemi dire, amici carissimi, che ormai siete i miei graditi interlocutori; vi sono atteggiamenti e cose nella politica (intendo riferirmi al Governo, al Parlamento, ecc.) che a volte lasciano scandalizzati per quanto discutono nelle loro sedi e poi decidono 'per noi', dicendoci poi: non siete obbligati, ma se volete, noi ve lo permettiamo, anche se quanto vi permettiamo è un grande crimine, come l'aborto, per esempio, o come il divorzio, che davvero sta diventando una moda, mandando in frantumi il fondamentale valore della famiglia

Non tanto tempo fa si ventilava l'idea – e questo a livello anche europeo - di liberalizzare quello che finora era considerato ed è crimine, la droga per cui tanti hanno perso la vita, tanti vivono ai margini della vita e tanti sono in carcere: un crimine che si paga e duramente. Non è tramontata la voglia di permettere 'lo spinello', che tutti sappiamo grave danno alla salute e che 'gira' soprattutto fra gli adolescenti.

La contraddizione è che tutto questo avviene, in spregio alla promozione della salute, come è 'materia di insegnamento nelle nostre scuole' mentre si fanno proteste e cortei per applicare la cura Di Bella che è una speranza per la vita.

E' di questi giorni in discussione una proposta che non avremmo mai voluto che si presentasse; quella della fecondazione artificiale.

La nuova legge infatti consente la fecondazione cosiddetta eterologa (con il seme di donatori estranei alla coppia); la fecondazione cosiddetta omologa (con il seme della coppia); fecondazione per le coppie non sposate ma che tali sono di fatto da due anni almeno; ed infine il congelamento e la conservazione degli embrioni.

C'era una volta o c'è forse ancora oggi l'immensa, insostituibile gioia di ciascuno di noi di sapere chi è o era la nostra mamma ed il nostro papà. E non c'era o forse non c'è gioia più grande di quella di sentire una grandissima gioia di chiamare o invocare la mamma. Non è poesia di altri tempi o romanticismo, quello di vivere la mamma ed il papà come la cara ombra della nostra vita: come gli amici più sicuri. In fondo la nostra vita viene da loro. E Dio solo sa come io amo mia mamma, morta a 99 anni e sei mesi. Ma è come continuasse a vivere accanto a me.
Così è di mio papà.

Con la fecondazione artificiale, ossia con la vita 'nata da altri' e gestita poi dal seno di mamma, chi chiamerò mamma?

Mi pare che nella fecondazione cosiddetta eterologa, noi nasciamo senza papà e mamma. Così come nella fecondazione a due che non sono uniti da matrimonio venga davvero mutata, se non svuotata, la stessa realtà di famiglia, nata dal matrimonio.

Non parliamo poi degli embrioni che domani possono essere 'usati' per avere uomini al proprio servizio (ed in questo caso al posto di papà e mamma, avremmo 'padroni da servire). O se gli embrioni fecondati e congelati e che sono però vite, (persone in attese di conoscere la vita) 'scadessero' che fine farebbero? Verrebbero inceneriti. E questo incenerimento, già avvenuto per tantissimi in Inghilterra, assomiglia tanto all'incenerimento nei campi di sterminio.

Davvero siamo di fronte ad un cambiamento innaturale, devastante di ciò che è più caro, la famiglia, i figli.

Anni fa venne da queste parti uno scienziato inglese, mi pare, che aveva ottenuto una bambina dalla fecondazione artificiale. E ne parlava al folto pubblico. Alla fine mi venne spontaneo chiedergli: "Ma per questa bambina, lei si sente padre o padrone?" E volarono insulti.

Ciò che mi preoccupa è il silenzio della opinione pubblica e quindi nostro di fronte a questo scempio dell'uomo, come se fosse cosa di poco conto.
E di poco conto non e!

Piace riportare, oggi Festa della SS.ma Trinità, ossia del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, quanto dice la Sapienza di Dio: "Il Signore mi ha creato all'inizio della sua attività, prima di ogni opera, fin d'allora. Dall'eternità sono stata costituita, fin dal principio, fin dagli inizi della terra...Quando ancora non aveva fatto la terra e i campi, né le prime zolle del mondo; quando egli fissava i cieli, io ero là, quando tracciava un cerchio sull'abisso; quando condensava le nubi in alto, quando stabiliva al mare i suoi limiti, sicché le acque non oltrepassassero la spiaggia...allora io ero là e mi rallegravo davanti a lui in ogni istante" (Pr. 8,22-31).

I nostri legislatori forse farebbero bene a cercare l'ispirazione nelle leggi da questa infinita Sapienza. Per il bene di ogni uomo.

 

Ricerca avanzata  (54006 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: