TESTO I Domenica di Quaresima
I Domenica di Quaresima (Anno A) (17/02/2002)
Vangelo: Mt 4,1-11

In quel tempo, 1Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». 4Ma egli rispose: «Sta scritto:
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio».
5Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio 6e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti:
Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo
ed essi ti porteranno sulle loro mani
perché il tuo piede non inciampi in una pietra».
7Gesù gli rispose: «Sta scritto anche:
Non metterai alla prova il Signore Dio tuo».
8Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria 9e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». 10Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti:
Il Signore, Dio tuo, adorerai:
a lui solo renderai culto».
11Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
Mt.4,1-11.
Questo vangelo ci parla delle tentazioni che Gesù ha vissuto durante i suoi
anni di apostolato.
Cominciano tutte con un ritornello: "Se sei il figlio di Dio." comportati da
Dio?!? Cioè metti la natura, Dio e tutti i regni al tuo servizio. Sembra un
invito a nozze. Satana lo invita a regnare da solo, in piena autonomia dal
Padre. E' un tranello perché l'autonomia non esiste! Nessuno è veramente
autosufficiente. Gesù decide di dipendere da Dio, e la sua libertà sta
proprio in questa decisione.
Anche per noi è la stessa cosa. Non avere bisogno di nessuno e fare ciò che
voglio, è un sogno. La realtà è che siamo tutti interdipendenti. Sogno che
pagando posso ottenere tutto ciò che desidero senza dipendere da nessuno, ma
la realtà è che più sono in condizione di pagare, più gli altri mi cercano
solo per i miei soldi, e io rimango solo, e spesso questo mi porta a
diventare dipendente di persone e situazioni che non ho scelto, e la vita
rischia di trasformarsi in un inferno.
Io considero che la mia libertà sta nel decidere da chi voglio dipendere; e
vedo che più dipendo da Dio, più sono libero. "Ama, e fai quel che ti pare".
Più sto in ginocchio davanti al Signore, meno sono prostrato davanti agli
idoli d'oggi.
Ma la tentazione di regnare facendo a meno di Dio rimane sempre.
Signore mantienimi sempre una mano in testa.