TESTO Commento su Rm 6,4

Dalla Parola del giorno
“Sepolti con Cristo.”

Come vivere questa Parola?

È il giorno del grande silenzio. Silenzio degli apostoli smarriti e timorosi. Silenzio della Madre immersa nel mistero da sempre accolto e custodito nel cuore. E nel silenzio siamo chiamati ad immergerci anche noi.

Chi giace in quella tomba definitivamente sconfitto? Non la Vita che la Madre, gravida dell’ultima consegna del Figlio (Donna, ecco tuo figlio), sente palpitare in sé, anche se in ogni tempo non manca chi annuncia trionfante la morte di Dio.
Chi è sigillato allora in quel sepolcro?
Pilato il giorno prima aveva detto: . L’uomo che il peccato ha sfigurato e ucciso. L’uomo con cui il Figlio di Dio si è fatto solidale, fino a caricarsi del suo stesso peccato, fino a sostituirsi a lui nella morte del ‘maledetto’.

Io, io sarei irrimediabilmente perduto se Lui, quale chicco di frumento, non si fosse lasciato cadere nel grembo della terra. Io sono sepolto là dentro, ma come il germoglio che fora la terra. Grazie a Lui, quella tomba si è trasformata in culla che accoglie il fremito di una vita nuova, vivificata dallo Spirito. Non posso passarle accanto indifferente.

Lì io sono rinato. Lì ho ritrovato la mia identità di figlio di Dio, il senso del mio andare.

Nel silenzio che lo avvolge, avverto il richiamo di Dio: “Adam dove sei?”. Non amaro rimprovero, non voce di condanna, ma invito a prendere atto del mio insensato fuggire lontano da Lui perché ‘nudo’. Ora comprendo: è per sconfiggere la mia paura che Lui si è svestito della sua potenza e ‘nudo’ è sceso nel cuore della terra. Comprendo? O non piuttosto mi arrendo al mistero di un Dio che non finirà mai di stupirmi, che quando credo di averlo afferrato è oltre, in un di più che mi trascende?

Silenzio del sabato santo. Silenzio adorante in cui voglio immergermi nella gioiosa consapevolezza che Dio è Dio, Amore infinito in cui posso solo felicemente naufragare.

Ed in questo silenzio, oggi, mi immergo..

Credo, Signore!, che il tuo perdono mi rende creatura nuova e mi rilancia nella via dell’amore.

La voce di un Padre della Chiesa

Oggi un grande silenzio avvolge la terra. Un grande silenzio e una grande calma. Un grande silenzio, perché il Re dorme. La terra ha rabbrividito e si è ammutolita, perché Dio si è addormentato nella carne, e l'inferno ha tremato. Dio si è addormentato per un istante, e ha svegliato coloro che erano negl'inferi..
Epifanio di Salamina