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TESTO Il banchetto con i peccatori

Monaci Benedettini Silvestrini  

Sabato dopo le Ceneri (28/02/2009)

Vangelo: Lc 5,27-32 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 5,27-32

27Dopo questo egli uscì e vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». 28Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.

29Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e di altra gente, che erano con loro a tavola. 30I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». 31Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; 32io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

Il tempo di Quaresima è un tempo di carità, di verifica dei nostri rapporti con il prossimo. Se questi saranno fondati sull’amore, fatto di opere, allora avverrà il rinnovamento del cuore e la restaurazione della coscienza. Il Vangelo di oggi parla del fatto che Gesù chiama alla salvezza tutti, anche un pubblicano facilmente compromesso con l’ingiustizia. Egli si rende familiare con lui, sedendo al suo banchetto, come segno di intima comunione non perché condivida il peccato ma, al contrario, perché vuole chiamare il peccatore a conversione e risanarlo nell’intimo. E’ un tempo giusto e favorevole per te che il tuo Signore Gesù Cristo ti offre. E un momento prezioso per valutare la tua storia, cioè di fare un esame di coscienza per entrare in comunione con il tuo Dio fattosi carne, che è venuto ad abitare in mezzo a noi. La sua grazia è davanti a te. Il Cristo ci conferma oggi la sua missione, Egli è venuto a cercare i peccatori, i poveri in spirito, gli umili, e i bisognosi per servirli, offre a loro la ricchezza divina, cioè un banchetto nuziale del suo corpo e del suo sangue. La Vergine Maria ha ragione di cantare nel magnificat: il Signore ha guardato l’umiltà della sua serva, e ha rovesciato i potenti, ha innalzato gli umili. Il Signore ha fatto grandi cose in Lei. Sono le stesse cose, che egli vuole condividere con te. Allora la tua confessione, la tua riconciliazione è indispensabile perché è un banchetto sacro al quale il Signore oggi ti invita, banchetto puro. E quindi la tua fede è necessaria a questo incontro, il Cristo ti trova un “peccatore degno”. Questo banchetto anticipa in te la tua vita futura, tu ci sei “già” ma “non ancora”. Ascoltiamo l’insegnamento del nostro Signore Gesù Cristo con dolcezza e umiltà, e mettiamoci anche fra i peccatori, sediamoci insieme con loro alla mensa eucaristica.

 

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