TESTO Commento a Lc 1,46-47

Dalla Parola del giorno

“L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore.”

Come vivere questa Parola?

La Vergine Maria, “umile e grande più che creatura”, come la dice Dante Alighieri, non può e non vuole certo ‘far grande’ il Signore, perché Egli è già l’eccelso.

Qui più che mai ‘magnificare’ significa vivere il senso della grandezza sconfinata di Dio, tanto da essere totalmente persuasi di trascorrere la vita nella sua lode. E Maria, non a caso, subito dopo esclama “e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore”.

La lode suscita la gioia. E una vita serena, gioiosa si alimenta di quella percezione profonda della magnificenza di Dio che diventa atteggiamento profondo di lode nel cuore e nella vita.A volte, quelli che non conoscono il mistero cristiano tentando di conoscerlo dentro un mare di pregiudizi, restano molto delusi dalla pratica di un cristianesimo ‘gemente e piangente’ dove la bellezza e la gioia di questo mondo creato da un Dio che ci ama, o sono ‘fustigate’ come fossero sempre occasione di peccato, o sono velate da una ‘nebbia’ di visuale pessimistica dove si annidano più i pensieri e le paure della morte che il canto della vita: questa vita, qui e ora, e quella che, in pienezza di felicità ci attende. Ebbene, il canto di Maria Santissima è qui a sconfessare tutto questo. E proprio perché nelle Scritture Ella ha parlato pochissimo, queste sue parole sono ‘parole’ per noi: flebo d’incoraggiamento.

Oggi, dedico a Maria il mio tempo di contemplazione. Riascolto nel cuore il suo canto. Lascio che la sua lode diventi gioia che mette nido anche dentro di me.

Oh sì, Signore, con Maria tua e mia Madre, io magnifico la tua grandezza e ne vivo.

Le parole di un vescovo

Vedrete come fra poco la fioritura della primavera spirituale inonderà il mondo, perché andiamo verso momenti splendidi della storia. Non andiamo verso la catastrofe, ricordatevelo. Quindi gioite!
Don Tonino Bello