PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO La pace nascosta ai nostri occhi

Monaci Benedettini Silvestrini  

Giovedì della XXXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (20/11/2008)

Vangelo: Lc 19,41-44 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Gesù piange su una duplice immane sciagura che sta per colpire la città santa. Gerusalemme: non ha compreso la via della pace, ormai nascosta ai suoi occhi e per questa ragione è ormai già votata alla distruzione. Gli abitanti di quella città non hanno riconosciuto il tempo in cui sono stati visitati. Sant’Agostino soleva ripetere: “ho paura del Signore che passa!” Gesù sta percorrendo da anni le vie della Palestina predicando un Vangelo di conversione; egli si è presentato come il Messia, l’Inviato del Padre, la via della riconciliazione e della pace. Non è stato però compreso e proprio gli abitanti di Gerusalemme, la città prediletta da Dio, saranno gli esecutori di un assurdo giudizio e di una crudele condanna nei confronti del Cristo. Non hanno compreso la via della pace! Sollecitati alla fede con i segni e i prodigi sono rimasti colpevolmente nella loro ottusa cecità. Non ha più senso esistere quando si perde lo scopo per cui si è stati fatti; non avrà più senso quella città e neanche il suo tempio, luogo della dimora di Dio. Non resterà che pietra su pietra. Una chiesa senza Cristo e senza fedeli è solo pietra. È una gravissima responsabilità non riconoscere il tempo della visita del Signore. È venuto, ha bussato alla porta del tempio dove sembrava tutti l’attendessero, ma nessuno gli ha aperto. Si è rifugiato in una grotta e di lì, su quella roccia ha edificato la sua chiesa.

 

Ricerca avanzata  (54034 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: