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TESTO L’umanità intera riconosca Te solo come unico Dio

padre Romeo Ballan  

XXIX Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (19/10/2008)

Vangelo: Mt 22,15-21 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

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In quel tempo, 15i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi. 16Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. 17Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?». 18Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? 19Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. 20Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». 21Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».

Riflessioni

Dio al primo posto, Gesù Cristo conosciuto e amato da tutti, che tutti trovino in Lui vita, dignità, salvezza piena... Sono gli obiettivi della missione della Chiesa, che oggi celebra la Giornata Missionaria Mondiale. La missione, infatti, ha questo scopo: proporre a tutta la famiglia umana il Vangelo, che è la novità di vita in Gesù Salvatore. È questo il dono, il migliore servizio che la Chiesa offre al mondo. In mezzo a difficoltà, ristrettezze di personale e di beni, persecuzioni e martirio, da sempre i missionari -laici, preti, suore- camminano accanto ai popoli per scoprire assieme a loro i segni della presenza amorosa di Dio creatore, e per spargere nel mondo la novità di Gesù. È una proposta di vita: non una imposizione, ma un dono offerto alla libera adesione di quanti lo accolgono.

Priorità di Dio, salvezza in Gesù Cristo, libertà umana... Sono linee della missione della Chiesa, che l’orazione colletta di oggi mette in evidenza, rivolgendosi al Padre, al quale “obbedisce ogni creatura nel misterioso intrecciarsi delle libere volontà degli uomini”; al tempo stesso preghiamo, in Cristo e nello Spirito, perché finalmente “l’umanità intera riconosca te solo come unico Dio” . La missione apporta una crescita qualitativa nella conoscenza di Dio. Infatti, è vero che anche i pagani credono in Dio e che tutti i popoli hanno una certa idea di Dio, ma soltanto Dio poteva rivelare se stesso. Per questo, Gesù è venuto a rivelarci il volto intimo di Dio. I missionari portano ovunque questa novità su Dio, che diventa la base anche per una vita umana più degna, libera e felice.

La Parola di Dio in questa domenica getta una luce nuova sui rapporti fra religione e stato, fra Vangelo e politica, missione e libertà religiosa, fede e libertà di coscienza, Chiesa e governi, sana laicità dello stato... Sono rapporti delicati e complessi, che toccano da vicino il lavoro dei missionari. In particolare, la libertà religiosa, che è un valore sancito dal Concilio Vaticano II, non esime, anzi richiede la proposta missionaria del Vangelo di Cristo, in vista di una libera scelta personale.

Gesù nel Vangelo smonta la trappola tesagli da farisei ed erodiani sul tema scabroso delle tasse da pagare all’imperatore di Roma (v. 17). Gesù distingue fra autorità politica-umana e l’autorità suprema di Dio. La risposta di Gesù sancisce l’autonomia delle due sfere di azione, umana e divina (v. 21), rivendicando, qui e in altri passi del Vangelo, la priorità di Dio, dal quale tutti gli esseri ricevono vita, destino, senso. Una sana autonomia esige chiarezza di ruoli, rispetto mutuo, collaborazione nella complementarietà, evitando sia le confusioni di un sistema teocratico, come pure le evasioni di uno spiritualismo intimista. Tutti, però, sono chiamati a sostenere le iniziative per la promozione integrale della persona e lo sviluppo solidale dell’umanità. In questa luce, anche l’azione politica del re persiano Ciro ( I lettura), definito “eletto” di Dio (v. 1), è vista in chiave di salvezza per il popolo ebreo, schiavo a Babilonia. Così pure, la crescita spirituale dei cristiani ( II lettura), con i valori di fede operosa, carità impegnata e speranza ferma (v. 3), ha certamente conseguenze salutari per la convivenza familiare, politica e sociale.

La benefica influenza del Vangelo nella vita della famiglia umana, il posto prioritario di Dio nella vita delle persone e negli avvenimenti della storia, ecc. sono temi basici che motivano la missione della Chiesa lungo i secoli. In questo ottobre missionario, siamo nuovamente invitati ad accogliere e sostenere con cuore grato i missionari del Vangelo, (*) che scelgono di “far causa comune” (San Daniele Comboni) con e a favore dei più abbandonati della terra. Nonostante tutti i rischi. Per fedeltà a Cristo e al Suo Vangelo!


Parola del Papa

(*) “La celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale vi incoraggi tutti a prendere rinnovata consapevolezza dell’urgente necessità di annunciare il Vangelo. Non posso non rilevare con vivo apprezzamento il contributo delle Pontificie Opere Missionarie all’azione evangelizzatrice della Chiesa. Le ringrazio per il sostegno che offrono a tutte le Comunità, specialmente a quelle giovani. Esse sono strumento valido per animare e formare missionariamente il Popolo di Dio e alimentano la comunione di persone e di beni tra le varie parti del Corpo mistico di Cristo. La colletta, che nella Giornata Missionaria Mondiale viene fatta in tutte le parrocchie, sia segno di comunione e di sollecitudine vicendevole tra le Chiese. Si intensifichi, infine, sempre più nel popolo cristiano la preghiera, indispensabile mezzo spirituale per diffondere fra tutti popoli la luce di Cristo”.
Benedetto XVI
Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2008


Sui passi dei Missionari

- 19/10: Giornata Missionaria Mondiale, con il tema: “Servi e apostoli di Cristo Gesù”.

- 19/10: SS. Giovanni di Brébeuf, Isaac Jogues, sacerdoti gesuiti, e altri sei compagni martiri tra gli Uroni e gli Irochesi (Stati Uniti d’America e Canadà, +1642-1649).

- 19/10: S. Paolo della Croce (1694-1775), promotore di missioni popolari con il messaggio della Passione di Cristo, fondatore dei Passionisti.

- 20/10: BB. Davide Okelo e Gildo Irwa, giovani catechisti e martiri (di 16 e 12 anni), uccisi a Paimol (Kalongo-Nord Uganda, +1918).

- 21/10: B. Laura Montoya y Upeguí (1874-1949), missionaria colombiana tra gli indigeni e fondatrice; morì a Medellín (Colombia).

- 23/10: S. Giovanni da Capestrano (1386-1456), sacerdote francescano, missionario e predicatore efficace in vari paesi dell’Europa centrale e orientale. Lavorò per la libertà e l’unione dei cristiani.

- 24/10: S. Antonio Maria Claret (1807-1870), spagnolo, predicatore di missioni al popolo, fondatore, vescovo di Santiago di Cuba. Morì in esilio in Francia.

- 24/10: B. Luigi Guanella (1842-1915), sacerdote italiano, fondatore di due Istituti per l’assistenza ai poveri.

- 24/10: Giornata delle Nazioni Unite (organizzazione creata nel 1945).

 

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