PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Grande è la tua fede!

don Roberto Seregni  

XX Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (17/08/2008)

Vangelo: Mt 15,21-28 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 15,21-28

In quel tempo, 21partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidone. 22Ed ecco, una donna cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». 23Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». 24Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele». 25Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». 26Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». 27«È vero, Signore – disse la donna –, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 28Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.

Ancora risuonano le parole sferzanti di Gesù indirizzate a Pietro nel brano di Vangelo della scorsa settimana: "Uomo di poca fede, perché hai dubitato?" e oggi la liturgia ci propone un nuovo passo di Matteo dove il Rabbì di Nazareth si rivolge ad una donna straniera elogiandola per la sua "grande fede"!

Veramente imprevedibile il nostro maestro! Pietro, il capo dei dodici, viene rimproverato da Gesù per la sua poca fede, perché non si è lasciato andare, perché ha avuto paura, perché ha dubitato camminando sulle acque verso il maestro. La donna cananea viene invece elogiata per la sua grande fede, per quella insistenza fiduciosa che ha aperto la strada verso il cuore di Gesù.

Povero Pietro! Nonostante il suo tuffo solitario nelle acque agitate del lago di Galilea, si vede pure superato nelle hit-parade della fede da una donna (!) straniera (!) e pagana (!)...

Rileggendo con attenzione il testo mi colpisce il cammino di fede che la donna vive nel suo incontro con Gesù e che Matteo ci mette sotto gli occhi nella trama di queste poche righe.

La cananea va dritta da Gesù sbattendogli in faccia il suo problema: una figlia indemoniata. Non so cosa si aspettasse quella donna, ma è facile intuire la sua delusione: Gesù nemmeno le rivolge la parola. Maleducato? Distratto? Sordo? Maschilista? Razzista? Niente di tutto questo, ovviamente. Gesù vuol far crescere la sua fede. E la nostra.

La cananea vede Gesù e urla il suo dolore, chiede il miracolo di Dio. Questo è quello che cerca. Forse anche a noi è capitato di trovarci in questa situazione. Quando va tutto bene Dio è un bel soprammobile da spolverare la domenica e poi, appena c'è un bisogno, un' urgenza, quando la vita ci mette davanti ad un gradino più faticoso, spuntano a fiotti i ceri votivi e le devozioni si moltiplicano alla velocità della luce. Non che tutto questo sia sbagliato, intendiamoci. Sono però convinto che lo Spirito Santo deve soffiare abbondantemente per aiutarci a purificare la nostra fede.

Cosa cerchiamo realmente nel nostro cammino di fede? Rincorriamo i miracoli di Dio, i suoi prodigi, i segni inequivocabili della sua potenza? Ci teniamo buono "quello lassù" – come mi ha detto una signora l'altro giorno - perché non si sa mai? Oppure cerchiamo Dio nell'eroica fedeltà al quotidiano, nell'obbedienza serena alla sua volontà perché la sua presenza dà alla nostra vita un sapore che le spezie costose del mondo nemmeno sanno lontanamente immaginare?

La cananea ha incrociato Gesù scambiandolo per il "guru" di turno da cui spremere una guarigione attesa, ma Gesù la accompagna a fare un altro passo. E' il passo dell'abbandono. E' il passo di chi si consegna senza riserve nella mani sicure di chi sa guardare oltre i confini delle nazioni e dei popoli. E grande è la sua fede.

Coraggio, cari amici! Tra un tuffo e una scarpinata, lasciamoci raggiungere dal soffio delicato ma deciso dello Spirito, per mettere a nudo e purificare la nostra fede. Anche a noi il maestro possa dire "Davvero grande è la tua fede!"

Buona settimana
Don Roberto

 

Ricerca avanzata  (54031 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: