PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio

don Roberto Rossi  

XVIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (03/08/2008)

Vangelo: Mt 14,13-21 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 14,13-21

In quel tempo, 13avendo udito [della morte di Giovanni Battista], Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte. Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. 14Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati.

15Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». 16Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare». 17Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». 18Ed egli disse: «Portatemeli qui». 19E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. 20Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. 21Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.

Abbiamo questo racconto evangelico: con cinque pani d'orzo e due pesci, Gesù sfama oltre cinquemila persone. Persone che lo avevano seguito, attirati dai miracoli, e convinti di aver trovato un uomo che poteva risolvere i problemi politici ed economici della nazione.

Anche noi abbiamo seguito Gesù, e continuiamo a seguido. Ma possiamo e dobbiamo chiederci: come lo seguiamo?

Gesù si manifestava, e si manifesta oggi a noi, come colui che è capace di saziare per sempre la fame del nostro cuore: «o voi tutti assetati venite all'acqua, chi non ha denaro venga ugualmente; comprate e mangiate senza denaro... Perché spendete denaro per ciò che non è pane? Su, ascoltatemi, porgete l'orecchio e venite a me, ascoltate e voi vivrete» (1a lettura).

Soprattutto in una società come la nostra, in cui tutto ha un prezzo, tutto si paga, tutto si misura, queste parole possono farci sorridere. Ma è proprio per questo che l'uomo ha fame: fame di verità, di giustizia, di amore, di pace, di bellezza; ma, soprattutto, fame di Dio.

«Noi dobbiamo essere affamati di Dio», dice Sant'Agostino. E un quotidiano titolava: «Torna il bisogno di Dio... Dio non è morto».

È Dio che ci dà il vero pane. E questo pane, di cui abbiamo bisogno, è Cristo, che ancora oggi ci ripete: «Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi».

Il pane di cui abbiamo bisogno è la Parola di Dio, che ci dice: «Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio» (Mt 4,4). Dobbiamo metterci continuamente in religioso ascolto della Parola di Dio; prenderla come criterio del nostro modo di pensare e di agire; conoscerla con la lettura personale e la meditazione; ma, specialmente, dobbiamo farla nostra, realizzarla giorno dopo giorno, in ogni nostro comportamento.

Scrive Antoine de Saint-Exupéry: «C'è un solo problema, uno solo per il mondo: ridare agli uomini un significato spirituale, inquietudini spirituali... Non si può vivere di frigoriferi, di bilanci, di politica, di parole crociate. Non si può più. Non si può più vivere senza poesia, senza calore né amore».

«Venite a me, ascoltate, e vivrete!». Abbiamo davanti a noi un'altra estate, un periodo di riposo. Abbiamo davanti a noi un tempo diverso dal resto dell'anno: non lasciamoci prendere dalla «stanchezza spirituale», o dalla «vacanza spirituale». Accogliamo, piuttosto, l'invito di San Paolo: «Nulla ci separi mai dall'amore di Cristo» (2a lettura).

Ricordiamo le parole di Benedetto XVI, nel giorno di inizio del pontificato: «... Chi fa entrare Cristo, non perde nulla, assolutamente nulla di ciò che rende la vita libera, bella e grande. No! Solo in questa amicizia si dischiudono realmente le grandi potenzialità della condizione umana... Egli non toglie nulla e dona tutto. Chi si dona a Lui riceve il centuplo".

Cerchiamo Colui che, solo, può soddisfare il nostro desiderio: cerchiamo Cristo! Camminiamo verso Cristo!

 

Ricerca avanzata  (53995 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: