TESTO Commento su Giovanni 17,11-19

Dalla Parola del giorno

Consacrali nella verità. La tua Parola è verità. Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità.

Come vivere questa Parola?

Gesù prega il Padre perché 'consacri' i suoi apostoli nella verità, e oggi lo ripete per tutti noi, per ciascuno di noi.

Egli chiede che il Padre ci introduca in quel rapporto intimo, vitale e profondo in cui vivono i Tre, come amava chiamarli Elisabetta della Trinità: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Nella Trinità la Verità è l'Amore: quella Parola Eterna pronunciata dal Padre, incarnata dal Figlio ed effusa dallo Spirito Santo fino alla fine dei secoli.

Gesù, in fondo, invoca il Padre perché mandi lo Spirito Santo, Colui che farà dilagare l'Amore Trinitario fino agli estremi confini della terra, riportando 'tutte le cose' all'unità e all'armonia originaria: quando Dio passeggiava nel giardino insieme alle sue creature, alla brezza del giorno (cf Genesi 2).

"Padre santo, custodisci nel tuo nome, coloro che mi hai dato", cioè manda loro lo Spirito d'Amore, quello stesso Spirito, quella stessa Vita che passa tra noi, siano anch'essi "una sola cosa, come noi".

È il sogno dell'amore: fondersi insieme, perdersi nell'altro perché egli sia e brilli nella sua pienezza. Perdersi non nella confusione dell'identità, tutt'altro: perdersi nel dono totale di sé come Gesù nel mistero pasquale: "Per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità". Consacrati nell'amore, dunque. Come Gesù totalmente offerti al Padre e ai fratelli in un unico movimento d'amore.

Oggi nel mio rientro al cuore, mi visualizzerò nel cenacolo dove Gesù prega il Padre. Mi unirò alla sua preghiera invocando lo Spirito Santo:

Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo amore.

La voce di una apostola dell'unità

L'unità è ineffabile come Dio! Si sente, si vede, si gode ma... è ineffabile! Tutti godono della sua presenza, tutti soffrono della sua assenza. È pace gaudio amore ardore, clima di eroismo, di somma generosità. È Gesù fra noi!
Chiara Lubich