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TESTO Commento su Giovanni 14,15-21

padre Paul Devreux

VI Domenica di Pasqua (Anno A) (27/04/2008)

Vangelo: Gv 14,15-21 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

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15Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, 17lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. 18Non vi lascerò orfani: verrò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. 21Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».

Il ritornello di questo Vangelo è: "Chi mi ama osserva i miei comandamenti". Non si tratta di un ordine; chiunque è innamorato ubbidisce per amore, per il piacere di fare piacere, per un desiderio di comunione.

Notiamo anche che Gesù non dice: "Se non osservi i comandamenti non ti amerò", perché l'amore di Dio nei nostri confronti non è subordinato al nostro comportamento. Dio ci ama, perché ha deciso di farlo ed è in grado di farlo. Qui non è in gioco l'amore di Dio per noi, bensì quello nostro per Lui.

Se Gesù vede che desidero mettere in pratica i suoi comandamenti, ne deduce che ho veramente un interesse per Lui. Perché a parole siamo tutti cristiani, ma la verità del cuore si vede dai fatti. Quando Gesù vede che dalle pie intenzioni passo ai fatti, per esempio che mi sforzo di perdonare e di amare il mio vicino, allora mi manda lo Spirito Santo e si manifesta. Se invece vede dal mio comportamento che sono attratto da ideali diversi, si limita a rispettarmi e mi lascia in pace. La sua è una proposta di comunione. E' come se qualcuno mi proponesse di fare con lui un pellegrinaggio: se dico che mi piacerebbe tanto, l'altro capisce che non lo farò mai, se invece cerco di fissare le date, l'altro mi prende sul serio.

Se aderisco a questa proposta, Gesù mi promette la presenza dello Spirito nella mia vita e anche la sua. Sentire ogni tanto la presenza del Signore è bellissimo. Sono esperienze che aprono alla gioia, danno voglia di vivere e mi sostengono nel mio cammino di fede. Per me è importante sapere che il Padre mi ama.

"In quel giorno - dice Gesù - sapremo che lui è nel Padre e noi in Lui e Lui in noi". Per ora ci dobbiamo accontentare di qualche manifestazione, ma è già qualche cosa, è quello stimolo che ci invoglia ad amarlo e a camminare.

Donami Signore di crescere nel desiderio di conoscerti.

 

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