TESTO Commento su Matteo 5,17-19
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Mercoledì della III settimana di Quaresima (27/02/2008)
Vangelo: Mt 5,17-19

«17Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. 18In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. 19Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Sappiamo che la Legge d'Israele era composta da tantissimi precetti che dovevano essere osservati. Ed era proprio nell'osservanza di questa legge che si giudicava la fedeltà a Dio. Gesù porta a compimento la Legge data a Israele riassumendo tutti i comandamenti in uno: "Amatevi come io vi ho amato". E' nell'amore che si compie il comandamento di Gesù. E' nell'amore che niente, neppure uno iota o un segno della legge, va perduto.
Teresa di Calcutta diceva: "Saremo giudicati nell'amore".
Siamo buoni cittadini? Sì, se osserviamo la legge. Ma come osservare tutte le leggi? Spesso non le conosciamo nemmeno, eppure c'è un modo civico di vivere che fa di noi buoni cittadini senza conoscere tutte le leggi civili.
Così siamo buoni cristiani se viviamo nell'amore, anche se non conosciamo tutti i comandamenti di Dio: Anche Gesù ha detto: "Se mi amate, osserverete i miei comandamenti" (Gv 14,15). Anche Gesù ci dice di amarlo per essere certi di amare tutte le sue leggi.
Parola chiave: Se vuoi osservare tutte le leggi: ama