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TESTO Stelle in cielo o muri di gomma?

don Giovanni Berti

Epifania del Signore (06/01/2008)

Vangelo: Mt 2,1-12 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 2,1-12

1Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme 2e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». 3All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 4Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. 5Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:

6E tu, Betlemme, terra di Giuda,

non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda:

da te infatti uscirà un capo

che sarà il pastore del mio popolo, Israele».

7Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella 8e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».

9Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. 10Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. 11Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 12Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

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Ogni tanto mi ritrovo a parlare con persone che si autodefiniscono lontane dalla Chiesa e dalla religione. Le incontro spesso in occasioni informali non legate al mio ministero sacerdotale, può esser una chiacchierata durante una cena, un incontro con amici comuni o semplicemente per caso in strada o in treno, ecc. I motivi che hanno portato queste persone ad allontanarsi dalla fede e dalla pratica religiosa sono davvero molto vari e diversissimi tra loro. C'è chi si è allontanato perché non ha mai ricevuto una forte educazione religiosa dalla propria famiglia e così la vita, il lavoro e i vari spostamenti di abitazione e di frequentazioni, lo hanno portato a non avere legami duraturi con il nostro mondo religioso e parrocchiale. C'è chi pur avendo vissuto un'infanzia legata alla parrocchia (catechismo e tappe sacramentali varie come Comunione e Cresima...), poi si è staccato perché non ha più trovato stimoli e interessi umani e religiosi e anche la frequentazione alla Messa domenicale, che forse era un po' abitudinaria e non motivata, alla fine è venuta a mancare. C'è anche chi si è allontanato perché in qualche sua scelta di vita si è sentito rifiutato e giudicato da parte dei rappresentanti della comunità cristiana e così si è trovato a rifiutare l'appartenenza alla Chiesa e ai suoi riti. In queste persone non sempre c'è il rifiuto di Dio e del Vangelo, ma sicuramente la prima cosa che "salta" è l'appartenenza alla Chiesa che viene percepita come nemica se non addirittura come ostacolo.

Come dicevo sopra, i motivi che portano moltissime persone ad abbandonare il senso di appartenenza alla Chiesa sono davvero tanti e non si possono riassumere in pochi rigidi schemi.

Ma rimane il fatto che sono tante queste persone, tantissime.

La cosa che mi colpisce sempre quando parlo con molti di loro è però il desiderio di Dio che non si è spento nonostante l'abbandono del contesto religioso dell'infanzia, cioè la religione e la Chiesa. A volte basta poco per riaccendere la voglia di ritornare sui propri passi e magari di ritornare a leggere il Vangelo e ritornare a Messa. Basta solo a volte mostrar loro che il mondo religioso e cristiano che appariva "oscuro", "vecchio" e "nemico", forse non è così ostile e può davvero esser la via per trovare risposte al desiderio di Dio, di Bene, di Amore.

Queste persone con la loro storia sono anche una continua provocazione e un forte stimolo per un esame di coscienza sullo stile di vita cristiano mio personale e collettivo come chiesa.

Come mai tutto il nostro "mondo religioso" ha perso per tanti uomini e donne forza attrattiva, e per molti addirittura è diventato barriera per incontrare Dio?

I "lontani" sono una continua provocazione per noi che ci sentiamo "vicini".

Penso ai Magi del Vangelo di Matteo. Sono persone che vengono da lontano, guidate da una stella mandata con un messaggio per loro. A Gerusalemme dove cercano una spiegazione, trovano un re Erode impaurito e una città sospettosa. Questi lontani che vengono a parlare di un "re dei Giudei" mettono tutti in agitazione: che ne sanno questi di Dio e del Messia e della nostra religione? Allora organizzano riunioni e discussioni infinite e inconcludenti: alla fine i Magi devono arrangiarsi da soli con la stella che per fortuna non smette di guidarli.

Chi poteva e doveva esser loro d'aiuto alla fine si è rivelato un oscuro ed inutile muro di gomma.

Ma è straordinaria la tenacia di questi personaggi che non spengono in loro il desiderio di andare avanti. E saranno premiati con l'incontro con colui che cercano, Gesù.

I lontani trovano in me un muro di gomma o una stella che li guida?

Coloro che sono fuori dagli schemi religiosi e dalle nostre regole ecclesiali quando guardano alla Chiesa cosa vedono? Non vedono altro che una luce spenta che continua a giudicarli (con riunioni, dibattiti e documenti), oppure vedono una stella che comunque guida all'incontro con Dio?

Spero sempre (e prego) che coloro che incontro possano trovare in me un po' di calore umano e cristiano e si sentano in questo modo provocati positivamente dalla mia fede. Se accade che sentono ancora Dio lontano e insignificante per la loro vita, ciò non sia a causa della mia freddezza, del mio giudizio e del mio modo rigido di vivere il mio incontro con Dio.

E poi se ci penso bene anche io sono spesso lontano, anche quando con i gesti sono apparentemente religiosissimo e impeccabile. Il mio cammino in cerca del Signore non è mai concluso.

Nessuno è totalmente lontano e nessuno è totalmente vicino... Tutti siamo dei magi...

Quei Magi che sono andati e tornati in questo loro viaggio di fede, stimolino continuamente il mio spirito e mi aiutino a non fermarmi mai di cercare il Signore... sapendo che anche per me Lui invia una e più stelle a guidarmi.

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