TESTO Parole di fuoco
XX Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (19/08/2007)
Vangelo: Lc 12,49-57

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «49Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! 50Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
51Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. 52D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; 53si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
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Il Vangelo di oggi è tutt'altro che "politically correct" e Gesù sembra veramente andare oltre le righe...
Dice che è venuto a portare un fuoco sulla terra...
Oggi che si parla di surriscaldamento della terra con l'inquinamento e dei continui incendi che devastano e uccidono... ecco questo che vuole accendere altri fuochi!
Ma è proprio quello che Gesù vuole fare: surriscaldare il clima delle relazioni tra i popoli dell'umanità, raffreddata dai meccanismi economici rigidi e cinici.
Vuole surriscaldare il clima delle nostre comunità ecclesiali, spesso raggelate dal formalismo e legalismo. Vuole incendiare il mio cuore di credente che ha spento da tempo la candela accesa il giorno del battesimo...
Gesù dice anche che è venuto a portare la divisione addirittura dentro le famiglie!
Ma oggi non c'è abbastanza divisione nelle famiglie che vanno spesso in pezzi?
La fede non deve forse unire e mettere armonia?
Ma pensandoci bene non è forse la superficialità dei rapporti che genera divisione?
Non è forse la noncuranza del dialogo tra genitori, tra sposi, tra figli e parenti che mette pian piano il seme della vera ed insanabile divisione?
Non è forse la fede "leggera" e di facciata che mina alla base l'unione della famiglia ecclesiale?
Per Gesù è tempo di fare scelte forti e decise. È tempo di prender sul serio quello che Lui ha detto e ha fatto. Questo genera sicuramente problemi, perché le leggi che regolano il mondo e che arrivano fin dentro alla famiglia non sono certo quelle del Vangelo. Già dentro di noi stessi e della nostra vita il Vangelo crea divisione e lotta interiore. E ancor di più fuori di noi e attorno a noi, iniziando proprio dalle relazioni più strette come la famiglia, gli amici, i colleghi e la stessa comunità ecclesiale.
Ma sono divisioni sane, sono passaggi dolorosi che però portano ad una vita migliore.
La divisione e la lotta che nascono dall'adesione al Vangelo sono divisioni e lotte veramente terapeutiche.
Allora vieni Gesù,incendia il mondo con la tua presenza che purifica e riaccende la voglia di vivere.
Fa' che le tue parole non cadano nel dimenticatoio dell'orecchio, ma si tramutino in azione che divide, scuote e alla fine risana.
Come hai infiammato e smosso i cuori dei tuoi discepoli, fa lo stesso con me e con i tuoi discepoli di oggi.
Fa' che ascoltando le tue parole non usciamo di chiesa uguali a come siamo entrati, altrimenti saremo distrutti da altri fuochi e condannati a dividerci tra di noi senza più trovare la forza di amarci come tu ci hai amati.