PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Ab 1,3

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Casa di Preghiera San Biagio FMA è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

XXVII Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (07/10/2007)

Brano biblico: Ab 1,3 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 17,5-10

In quel tempo, 5gli apostoli dissero al Signore: 6«Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.

7Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? 8Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? 9Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? 10Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

Dalla Parola del giorno

Ho davanti rapina e violenza e ci sono liti e si muovono contese.
Come vivere questa Parola?

Se si tralasciasse di scrivere la citazione, si potrebbe pensare che si tratti di un trafiletto di qualche nostro giornale... Rapina, violenza, liti e contese sembra che siano gli ingredienti ordinari e inevitabili che formano il complesso impasto della storia.

"Fino a quando, Signore?" è il grido angoscioso del profeta. "Fino a quando?" verrebbe da ripetere anche a noi. Abbiamo alzato le nostre mani verso il cielo, abbiamo invocato ma ci sembra che Dio "resti spettatore inerte".

Nulla mette maggiormente a prova la nostra fede quanto questo silenzio di Dio, soprattutto quando si vedono travolte dal male persone innocenti, bambini... Lo stesso silenzio che ha strappato a Gesù il grido angoscioso: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato!". È lo scandalo della fede a cui si soccombe o da cui si riemerge purificati e fortificati.

È necessario che ci convinciamo che credere in Dio non è come aprire una polizza presso un'agenzia di assicurazioni.

Credere è firmare in bianco, nell'illimitata fiducia che si ha a che fare con Colui che ci ama infinitamente. È dar credito al suo amore, anche quando non si riesce a vedere, a capire... Può anche affiorare alle labbra il: "perché?", ma senza che questo scalfisca il fondamentale atteggiamento di fiducia e di abbandono.

"Rapina e violenza, liti e contese": una realtà che va guardata in faccia in tutta la sua concretezza, ma senza lasciarsene sopraffare, anzi, cogliendone la sollecitazione a progredire verso una fede più matura e impegnata.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi lascerò provocare dallo "scandalo" della fede. È ora che mi ponga dinanzi a Dio da persona matura, nella piena consapevolezza che sono al mondo per collaborare con Lui al grande piano della salvezza.

Credo, Signore, che tu sei amore.

Credo che la tua presenza non ci abbandona neppure nelle ore più tragiche.
Credo che nulla è affidato al caso

Credo a quelle tue parole: "Tu sei preziosa agli occhi miei!"
Credo e mi abbandono.

La voce di un santo eremita ortodosso

Non seguiamo la via dello scoraggiamento. Cristo ha vinto ogni cosa.
S. Serafino di Sarov

 

Ricerca avanzata  (53719 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: