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C'è soltanto 1 commento per il 25/04/2125 aprile 2021
IV Domenica di Pasqua, anno B (rito romano, passa all'ambrosiano) di
don Raffaello Ciccone 
9
«11Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. 12Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; 13perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
14Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. 17Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. 18Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
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TESTO1. Commento su Atti 20, 7-12; Prima Timoteo 4, 12-16; Giovanni 10, 27-30
don Raffaello Ciccone
IV Domenica di Pasqua (Anno B) (29/04/2012)
Vangelo: At 20, 7-12; 1Tim 4, 12-16; Gv 10, 27-30
inserito il 21/04/2012, visto 6082 volte