L’amore vero

Celebrazione per ragazzi

Gesù, a casa di Simone, fa un incontro inaspettato con una donna considerata da tutti come una peccatrice. Ma è questione di sguardi: Simone guarda la donna, la donna guarda Gesù e Gesù guarda entrambi. Con questa celebrazione - tratta dal "Dossier" della rivista "Catechisti parrocchiali" - desideriamo aiutare i nostri ragazzi a scoprire l'amore del Padre e capire che guardarsi con verità, nella luce di Gesù, ci permette di aprirci all’altro e accoglierlo nella sua unicità.

Si prepara l’angolo della preghiera: Bibbia aperta, icona di Gesù, una lampada accesa. Ci si dispone in cerchio. Al centro uno scrigno chiuso che contiene gli specchietti.

CantoTempo di ricominciare (Gen Verde)

Preghiera
Signore, tu sei la Via:
indicaci la strada per venire da te,
quando ci allontaniamo
e ci sentiamo stanchi e sfiduciati.
Signore, tu sei la Verità:
fai luce nelle nostre ombre,
quando ci nascondiamo,
ci sentiamo insicuri e senza speranza.
Signore, tu sei la Vita:
facci rinascere con te che ci abbracci
e ci perdoni con la tua misericordia. Amen.

Catechista. Solo l’incontro con Gesù ci mette a nudo e ci permette di vederci così come siamo, senza maschere. Davanti a Gesù possiamo specchiarci e riconoscere la nostra identità, senza sentirci inadeguati o giudicati. Gesù conosce ciò che abita nel profondo del nostro cuore e ci ama come siamo, egli desidera lasciarsi amare da noi, in modo libero e gratuito.

In ascolto della Parola

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 7,36-50)

Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. Vedendo questo, il fariseo che l'aveva invitato disse tra sé: "Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!".
Gesù allora gli disse: "Simone, ho da dirti qualcosa". Ed egli rispose: "Di' pure, maestro". "Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?". Simone rispose: "Suppongo sia colui al quale ha condonato di più". Gli disse Gesù: "Hai giudicato bene". E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: "Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco". Poi disse a lei: "I tuoi peccati sono perdonati". Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: "Chi è costui che perdona anche i peccati?".

1 Ragazzo. Quante volte, Signore, ho provato ad avvicinarmi a te, ma ho avuto paura di non essere all’altezza; invece tu mi accogli con amore.
2 Ragazzo. Quante volte, Signore, il mio sguardo si è fermato all’apparenza, giudicando le persone dai gesti esteriori; invece tu mi insegni a guardare oltre ciò che è visibile.
3 Ragazzo. Quante volte, Signore, ho provato vergogna per i miei peccati; invece tu mi condoni tutto «il debito» e dimentichi le mie colpe.

Catechista. Gesù accoglie l’invito di andare a mangiare a casa di Simone, il fariseo, e fa un incontro inaspettato con una donna considerata da tutti come peccatrice. Ma è questione di sguardi: Simone guarda la donna, la donna guarda Gesù e Gesù guarda entrambi. Gli sguardi umani sono da purificare per guardare se stessi con verità e gli altri con amore, senza giudicare. Questa donna si sente vista e amata da Gesù, con il suo peccato, e ha il coraggio di prostrarsi ai suoi piedi per accogliere il suo amore; Simone non ha sperimentato l’amore di Gesù, non è capace di guardarsi dentro con sincerità, ma è pronto a giudicare. Da questo incontro impariamo che guardarsi con verità, nella luce di Gesù, ci permette di aprirci all’altro e di accoglierlo nella sua unicità.

Gesto

Si apre lo scrigno e ogni ragazzo prende uno specchietto. Sul retro c’è l’immagine di Gesù.
Ognuno scrive cosa suscita in lui/lei «guardarsi in Gesù».

Preghiera
Entra, Gesù, nel nostro cuore.
Posa il tuo sguardo nei suoi angoli più segreti,
dove nascondiamo le nostre preoccupazioni,
i nostri affanni, che, tante volte, ci tolgono serenità e pace,
e ci fanno vacillare nella fede.
Fa’ luce, purificaci, liberaci
da ciò che non vorremmo lasciare, ma che ci opprime!
Questo nostro povero cuore sia casa di lode,
di canto e di supplica.
Sia pieno di luce, aperto all’ascolto, a lode di Dio Padre.
Riscrivi nel cuore di ognuno
e sul volto di tutti le tue parole d’amore. Amen.

Canto: Luce (Reale)


Condividi

lamore-vero.html

Articoli correlati

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato su iniziative e novità editoriali
Figlie di San Paolo © 2024 All Rights Reserved.
Powered by NOVA OPERA