Davanti alla pietra rotolata via del sepolcro, Maria di Magdala, Pietro e il discepolo amato comprendono che la promessa di Gesù si è avverata: egli è davvero risorto!
Entriamo nello spirito di questa scena seguendo le tappe proposte dall'itinerario (vedi introduzione ai momenti: guarda, ascolta, immagina, dona).
Dopo un canto iniziale intonato al clima proprio di questo tempo liturgico, si proietta o si consegna l'immagine proposta e si lascia uno spazio perché ciascuno possa esprimere ciò che lo colpisce.
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Tu, Risorto, cambi i nostri cuori
Signore Gesù,
tu hai ricevuto dal Padre
lo Spirito della vita nuova,
perché in te, consegnato alla morte
per amore nostro,
ricevessimo anche noi
la forza del Consolatore
e diventassimo viventi in te... (continua)
Lettura dal vangelo secondo Giovanni (Gv 20,1-9)
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!»... (continua)
Fede pasquale
E' narrato il primo stadio della fede pasquale degli apostoli, che fa capire come la risurrezione di Gesù sia un evento incluso nella rivelazione dell'ora del Cristo, realtà globale che adombra il tutto della salvezza: è insieme l'ora della passione e della morte, del tornare in vita e della glorificazione definitiva del Messia... La narrazione documenta il sorgere nel cuore del discepolo della fede nella risurrezione, nuovo atteggiamento della fede che nel quarto Vangelo rimane pur sempre misterioso; nemmeno il contesto immediato (la vista della tomba vuota, il sudario piegato) lo può spiegare... C'è uno sviluppo continuo nella dinamica del "vedere" e "credere", verbi centrali nel Vangelo di Giovanni già all'inizio del ministero di Gesù nella chiamata dei discepoli, cruciali nei racconti delle apparizioni pasquali.
"Vedere" implica una percezione che supera il livello sensoriale,
comporta il passaggio a una comprensione teologica dei segni
e conduce alla fede.
E' la condizione per diventare discepoli.
Da: Michele Mazzeo, Via lucis con le icone. Vivere con Gesù, Paoline
Si riprende in mano l'l'immagine iniziale o la si proietta. La guida invita a considerare alcuni dettagli, cui l'autrice, Elaine Penrice, ha collegato un particolare significato simbolico:
- I tre testimoni
- Il sudario
- La veste rossa
- I piccoli sassi bianchi
A seguire, ciascuno può immaginare liberamente altre scene di vita, altri simboli, altri collegamenti con la Parola raffigurata, proclamata e ascoltata e condividere spontaneamente le proprie rappresentazioni con la preghiera di lode, invocazione, supplica che ne è scaturita.
Come impegno conclusivo, a partire da quanto pregato, ciascuno si impegna, nei giorni successivi, a visitare e confortare una persona che vive una sofferenza o una forma di difficoltà, che pesa su di lei come una "pietra", da rotolare via con la comprensione, la vicinanza, la tenerezza.
scarica il PDF del testo per la preghiera
Progetto a cura di www.paoline.it
Immagini: Elaine Penrice
Redazione e scelta testi: Bruna Fregni
Voce: Franca Salerno
Musica: Giancarlo Silva, Contemplazione, da Sogno di pace, Paoline Audiovisivi
Realizzazione video: Eleonora La Rocca
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