Vangelo per

5 giugno 2020
S. BONIFACIO

Vangelo: Lc 10,1-9

PASSA AL RITO AMBROSIANO

La Bibbia di Qumran2!

 

Letture per venerdì 5 giugno 2020

S. Bonifacio
(passa al rito ambrosiano)

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Prima lettura (Is 52, 7-10)

Dal libro del profeta Isaia
Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annunzia la pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza, che dice a Sion: ""Regna il tuo Dio"". Senti? Le tue sentinelle alzano la voce, insieme gridano di gioia, poiché vedono con gli occhi il ritorno del Signore in Sion.
Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme.
Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutti i popoli; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Salmo responsoriale (Sal 95)

La tua salvezza, Signore, è per tutti i popoli.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza,
in mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.

Dite tra i popoli: ""Il Signore regna!"".
Sorregge il mondo, perché non vacilli;
giudica le nazioni con rettitudine.

Vangelo (Lc 10,1-9)

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: "La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe.
Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa.
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l'operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi, curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio".

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