Vangelo per

7 marzo 2019
SANTE PERPETUA E FELICITA

Vangelo: Mt 10,28-33

PASSA AL RITO AMBROSIANO

La Bibbia di Qumran2!

 

Letture per giovedì 7 marzo 2019

Sante Perpetua e Felicita
(passa al rito ambrosiano)

Letture festiveLetture feriali

Prima lettura (Sir 51,1-12)

Dal libro del Siracide
Ti glorificherò, Signore mio re,
ti loderò, Dio mio salvatore; glorificherò il tuo nome,
perché fosti mio protettore e mio aiuto
e hai liberato il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra che proferiscono menzogne;
di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,
secondo la tua grande misericordia e per il tuo nome,
dai morsi di chi stava per divorarmi,
dalla mano di quanti insidiavano alla mia vita,
dalle molte tribolazioni di cui soffrivo,
dal soffocamento di una fiamma avvolgente,
e dal fuoco che non avevo acceso,
dal profondo seno degli inferi,
dalla lingua impura e dalla parola falsa.
Una calunnia di lingua ingiusta era giunta al re.
La mia anima era vicina alla morte,
la mia vita era alle porte degli inferi.
Mi assalivano dovunque e nessuno mi aiutava;
mi rivolsi per soccorso agli uomini, ma invano.
Allora mi ricordai delle tue misericordie,
Signore, e delle tue opere che sono da sempre,
perché tu liberi quanti sperano in te,
li salvi dalla mano dei nemici.
Ed innalzi dalla terra la mia supplica;
pregai per la liberazione dalla morte.
Esclamai: ""Signore, mio padre tu sei
autore della mia salvezza;
non mi abbandonare nei giorni dell'angoscia,
nel tempo dello sconforto e della desolazione.
Io loderò sempre il tuo nome;
canterò inni a te con riconoscenza"".
La mia supplica fu esaudita;
tu mi salvasti infatti dalla rovina
e mi strappasti da una cattiva situazione.
Per questo ti ringrazierò e ti loderò,
benedirò il nome del Signore.

Salmo responsoriale (Sal 122)

Il Signore ci ha liberati dalla morte.

Se il Signore non fosse stato con noi,
quando uomini ci assalirono,
ci avrebbero inghiottiti vivi,
nel furore della loro ira.

Le acque ci avrebbero travolti;
un torrente ci avrebbe sommersi,
ci avrebbero travolti acque impetuose.

Noi siamo stati liberati come un uccello
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.

Il nostro aiuto è nel nome del Signore
che ha fatto cielo e terra.

Vangelo (Mt 10,28-33)

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.
Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!
Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli".

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