Vangelo per

VENERDÌ DELLA XXXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO II)

Vangelo: Lc 19,45-48

PASSA AL RITO AMBROSIANO

La Bibbia di Qumran2!

Letture per

Venerdì della XXXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno II)
(passa al rito ambrosiano)

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Prima lettura (Ap 10,8-11)

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
Io, Giovanni, udii una voce dal cielo:
“Va', prendi il libro aperto dalla mano dell'angelo che sta ritto sul mare e sulla terra”.
Allora mi avvicinai all'angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: “Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele”.
Presi quel piccolo libro dalla mano dell'angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l'ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l'amarezza. Allora mi fu detto: “Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni e re”.

Salmo responsoriale (Sal 118)

Nelle tue parole, Signore, è la mia gioia.

Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia
più che in ogni altro bene.
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia,
miei consiglieri i tuoi precetti.

La legge della tua bocca mi è preziosa
più di mille pezzi d'oro e d'argento.
Quanto sono dolci al mio palato le tue parole:
più del miele per la mia bocca.

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore.
Apro anelante la bocca,
perché desidero i tuoi comandamenti.

Vangelo (Lc 19,45-48)

Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù entrato nel tempio, cominciò a scacciare i venditori, dicendo: “Sta scritto: ''La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!''”.
Ogni giorno insegnava nel tempio. I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo perire e così anche i notabili del popolo; ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue parole.