Vangelo per

21 agosto 2018
MARTEDÌ DELLA XX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO II)

Vangelo: Mt 19,23-30

PASSA AL RITO AMBROSIANO

La Bibbia di Qumran2!

 

Letture per martedì 21 agosto 2018

Martedì della XX settimana del Tempo Ordinario (Anno II)
(passa al rito ambrosiano)

Letture festiveLetture feriali

Prima lettura (Ez 28,1-10)

Dal libro del profeta Ezechiele
Mi fu rivolta questa parola del Signore: “Figlio dell'uomo, parla al principe di Tiro: Dice il Signore Dio:
Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto:
''Io sono un dio,
siedo su un seggio divino in mezzo ai mari'',
mentre tu sei uomo e non un dio,
hai uguagliato la tua mente
a quella di Dio,
ecco, tu sei più saggio di Daniele,
nessun segreto ti è nascosto.
Con la tua saggezza e il tuo accorgimento
hai creato la tua potenza
e ammassato oro e argento nei tuoi scrigni;
con la tua grande accortezza e i tuoi traffici
hai accresciuto le tue ricchezze
e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
Perciò così dice il Signore Dio:
Poiché hai uguagliato la tua mente
a quella di Dio,
ecco, io manderò contro di te
i più feroci popoli stranieri;
snuderanno le spade contro la tua bella saggezza,
profaneranno il tuo splendore.
Ti precipiteranno nella fossa e morirai
della morte degli uccisi in mezzo ai mari.
Ripeterai ancora: ''Io sono un dio'',
di fronte ai tuoi uccisori?
Ma sei un uomo e non un dio
in balia di chi ti uccide.
Della morte dei non circoncisi morirai
per mano di stranieri, perché io l'ho detto”.

Salmo responsoriale (Dt 32,26-30.35-36)

Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome.

Io ho detto: Li voglio disperdere,
cancellarne tra gli uomini il ricordo!
se non temessi l'arroganza del nemico,
l'abbaglio dei loro avversari.

Non dicano: La nostra mano ha vinto,
non è il Signore che ha operato tutto questo!
Sono un popolo insensato
e in essi non c'è intelligenza.

Come può un uomo solo inseguirne mille
o due soli metterne in fuga diecimila?
Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti,
il Signore li ha consegnati?

Vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire.
Il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione.

Vangelo (Mt 19,23-30)

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli”.
A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: “Chi si potrà dunque salvare?”.
E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: “Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile”.
Allora Pietro prendendo la parola disse: “Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?”.
E Gesù disse loro: “In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi”.