Vangelo per

27 gennaio 2024
SABATO DELLA III SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO II)

Vangelo: Mc 4,35-41

PASSA AL RITO AMBROSIANO

La Bibbia di Qumran2!

 

Letture per sabato 27 gennaio 2024

Sabato della III settimana del Tempo Ordinario (Anno II)
(passa al rito ambrosiano)

Letture festiveLetture feriali

Prima lettura (2Sam 12,1-7.10-17)

Dal secondo libro di Samuele
In quei giorni, il Signore mandò il profeta Natan a Davide e Natan andò da lui e gli disse: “Vi erano due uomini nella stessa città, uno ricco e l'altro povero. Il ricco aveva bestiame minuto e grosso in gran numero; ma il povero non aveva nulla, se non una sola pecorella piccina che egli aveva comprata e allevata; essa gli era cresciuta in casa insieme con i figli, mangiando il suo pane, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno; era per lui come una figlia. Un ospite di passaggio arrivò dall'uomo ricco e questi, risparmiando di prendere dal suo bestiame minuto e grosso, per preparare una vivanda al viaggiatore che era capitato da lui portò via la pecora di quell'uomo povero e ne preparò una vivanda per l'ospite venuto da lui”.
L'ira di Davide si scatenò contro quell'uomo e disse a Natan: “Per la vita del Signore, chi ha fatto questo merita la morte. Pagherà quattro volte il valore della pecora, per aver fatto una tal cosa e non aver avuto pietà”.
Allora Natan disse a Davide: “Tu sei quell'uomo! Così dice il Signore: La spada non si allontanerà mai dalla tua casa, poiché tu mi hai disprezzato e hai preso in moglie la moglie di Uria l'Hittita. Ecco io sto per suscitare contro di te la sventura della tua stessa casa; prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle a un tuo parente stretto, che si unirà a loro alla luce di questo sole; poiché tu l'hai fatto in segreto, ma io farò questo davanti a tutto Israele e alla luce del sole”.
Allora Davide disse a Natan: “Ho peccato contro il Signore!”. Natan rispose a Davide: “Il Signore ha perdonato il tuo peccato; tu non morirai. Tuttavia, poiché in questa cosa tu hai insultato il Signore, il figlio che ti è nato dovrà morire”. Natan tornò a casa.
Il Signore dunque colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide ed esso si ammalò gravemente.
Davide allora fece suppliche a Dio per il bambino e digiunò e rientrando passava la notte coricato per terra.
Gli anziani della sua casa insistevano presso di lui perché si alzasse da terra; ma egli non volle e rifiutò di prendere cibo con loro.

Salmo responsoriale (Sal 50)

Rinnovami, Signore, con il tuo perdono.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.

Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalterà la tua giustizia,
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Vangelo (Mc 4,35-41)

Dal Vangelo secondo Marco
In quel giorno, verso sera, Gesù disse ai suoi discepoli: “Passiamo all'altra riva”. E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui.
Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena.
Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: “Maestro, non t'importa che moriamo?”. Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: “Taci, calmati!”. Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: “Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?”.
E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: “Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?”.

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