Vangelo per
IV DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE (ANNO C)
(rito ambrosiano)
Vangelo: Gv 6,51-59
Quando hai bisogno, Qumran ti dà una mano, sempre.
Ora Qumran ha bisogno di te.
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Letture per
IV domenica dopo il martirio di San Giovanni il Precursore (Anno C)
(passa al rito romano)
Prima lettura (Pr 9,1-6)
La sapienza si è costruita la sua casa,Salmo responsoriale (Sal 33(34))
Gustate e vedete com’è buono il Signore.
Benedirò il Signore in ogni tempo,Seconda lettura (1Cor 10,14-21)
Miei cari, state lontani dall’idolatria. Parlo come a persone intelligenti. Giudicate voi stessi quello che dico: il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane. Guardate l’Israele secondo la carne: quelli che mangiano le vittime sacrificali non sono forse in comunione con l’altare? Che cosa dunque intendo dire? Che la carne sacrificata agli idoli vale qualcosa? O che un idolo vale qualcosa? No, ma dico che quei sacrifici sono offerti ai demòni e non a Dio. Ora, io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni; non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni.Vangelo (Gv 6,51-59)
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».Visualizza le 5 immagini relative a Gv 6,51-59 – 10 commenti