Vangelo per

GIOVEDÌ DELLA XXX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO I)

Vangelo: Lc 13,31-35

PASSA AL RITO AMBROSIANO

La Bibbia di Qumran2!

Letture per

Giovedì della XXX settimana del Tempo Ordinario (Anno I)
(passa al rito ambrosiano)

Letture festiveLetture feriali

Prima lettura (Rm 8,31-39)

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi?
Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Proprio come sta scritto: “Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo trattati come pecore da macello”.
Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati.
Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.

Salmo responsoriale (Sal 108)

Canterò senza fine, mio Dio, le meraviglie del tuo amore.

Tu, Signore Dio,
agisci con me secondo il tuo nome:
salvami, perché buona è la tua grazia.
Io sono povero e infelice
e il mio cuore è ferito nell'intimo.

Aiutami, Signore mio Dio,
salvami per il tuo amore.
Sappiano che qui c'è la tua mano:
tu, Signore, tu hai fatto questo.

Alta risuoni sulle mie labbra la lode del Signore,
lo esalterò in una grande assemblea;
poiché si è messo alla destra del povero
per salvare dai giudici la sua vita.

Vangelo (Lc 13,31-35)

Dal Vangelo secondo Luca
In quel giorno, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: “Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere”. Egli rispose: “Andate a dire a quella volpe: Ecco, io scaccio i demoni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno avrò finito. Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io vada per la mia strada, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.
Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che sono mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta! Vi dico infatti che non mi vedrete più fino al tempo in cui direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”.