Vangelo per

3 giugno 2023
SABATO DELLA VIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO I)

Vangelo: Mc 11,27-33

PASSA AL RITO AMBROSIANO

La Bibbia di Qumran2!

 

Letture per sabato 3 giugno 2023

Sabato della VIII settimana del Tempo Ordinario (Anno I)
(passa al rito ambrosiano)

Letture festiveLetture feriali

Prima lettura (Sir 51,12-20)

Dal libro del Siracide
Ti ringrazierò e ti loderò,
benedirò il nome del Signore.
Quando ero ancora giovane, prima di viaggiare,
ricercai assiduamente la sapienza nella preghiera.
Davanti al santuario pregando la domandavo,
e sino alla fine la ricercherò.
Del suo fiorire, come uva vicina a maturare,
il mio cuore si rallegrò.
Il mio piede si incamminò per la via retta;
dalla giovinezza ho seguito le sue orme.
Chinai un poco l'orecchio per riceverla;
vi trovai un insegnamento abbondante.
Con essa feci progresso;
renderò gloria a chi mi ha concesso la sapienza.
Sì, ho deciso di metterla in pratica;
sono stato zelante nel bene,
non resterò confuso.
La mia anima si è esercitata in essa;
fui diligente nel praticare la legge.
Ho steso le mani verso l'alto;
ho deplorato che la si ignori.
A lei rivolsi il mio desiderio,
e la trovai nella purezza.
In essa acquistai senno fin da principio;
per questo non la abbandonerò.

Salmo responsoriale (Sal 18)

Luce di gioia, Signore, è la tua parola.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell'oro, di molto oro fino,
più dolci del miele e di un favo stillante.

Vangelo (Mc 11,27-33)

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli andarono di nuovo a Gerusalemme. E mentre egli si aggirava per il tempio, gli si avvicinarono i sommi sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dissero: “Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l'autorità di farle?”.
Ma Gesù disse loro: “Vi farò anch'io una domanda e, se mi risponderete, vi dirò con quale potere le faccio. Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi”. Ed essi discutevano tra sé dicendo: “Se rispondiamo ''dal cielo'', dirà: Perché allora non gli avete creduto? Diciamo dunque ''dagli uomini''?”. Però temevano la folla, perché tutti consideravano Giovanni come un vero profeta. Allora diedero a Gesù questa risposta: “Non sappiamo”.
E Gesù disse loro: “Neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste cose”.