Vangelo per

23 febbraio 2017
GIOVEDÌ DELLA VII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO I)

Vangelo: Mc 9,41-50

PASSA AL RITO AMBROSIANO

La Bibbia di Qumran2!

 

Letture per giovedì 23 febbraio 2017

Giovedì della VII settimana del Tempo Ordinario (Anno I)
(passa al rito ambrosiano)

Letture festiveLetture feriali

Prima lettura (Sir 5,1-8)

Dal libro del Siracide
Non confidare nelle tue ricchezze
e non dire: “Questo mi basta”.
Non seguire il tuo istinto e la tua forza,
assecondando le passioni del tuo cuore.
Non dire: “Chi mi dominerà?”,
perché il Signore senza dubbio farà giustizia.
Non dire: “Ho peccato, e che cosa mi è successo?”,
perché il Signore è paziente.
Non esser troppo sicuro del perdono
tanto da aggiungere peccato a peccato.
Non dire: “La sua misericordia è grande;
mi perdonerà i molti peccati”,
perché presso di lui ci sono misericordia e ira,
il suo sdegno si riverserà sui peccatori.
Non aspettare a convertirti al Signore
e non rimandare di giorno in giorno,
poiché improvvisa scoppierà l'ira del Signore
e al tempo del castigo sarai annientato.
Non confidare in ricchezze ingiuste,
perché non ti gioveranno
nel giorno della sventura.

Salmo responsoriale (Sal 1)

Sei tu, Signore, la nostra speranza.

Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.

Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.

Vangelo (Mc 9,41-50)

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, sarebbe meglio per lui che gli passassero al collo una mola da asino e lo buttassero in mare.
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile.
Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna.
Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue. Perché ciascuno sarà salato con il fuoco.
Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri”.