TESTO Help me: questa pietra da rotolare è troppo grande!!!

È un dramma fondamentale: chi ci farà rotolare via la pietra dall'ingresso del sepolcro? Per queste donne, andate ad ungere il corpo di Gesù, è il dramma più importante. Sarebbe come a dire: non abbiamo capito niente. E' vero: non avevano capito un bel tubo riguardo alla Risurrezione.

E perché: tu ci hai capito qualcosa? Quante volte hai detto anche tu, magari durante una confessione, che avresti cambiato vita? E invece che fai? Ti sei ritrovato/a a fare le stesse cose.

Anche quelle donne...non avevano nessuna prospettiva. Si sono preoccupate di chi avrebbe rotolato la pietra via dal sepolcro. Ma scusatemi: è come se vai a far la spesa e pensi solo quando sei arrivato alla cassa "chi mi darà i soldi per pagare la spesa che ho fatto?". Povere ingenue donne, diremmo noi.

È vero, sprovvedute, e purtroppo senza speranza. Al sepolcro di Gesù non vanno con la speranza di trovarlo vuoto, ma con la certezza di vedere quel pietrone davanti. Eh sì, perché è come pregare per la pioggia e non portarsi l'ombrello, o come pregare per la guarigione di qualcuno e però prenotare allo stesso tempo le pompe funebri!

L'evangelista Marco si che ci fa divertire, descrivendo queste due sprovvedute, poi impaurite dalla presenza di un giovane lì seduto con la veste bianca. Non avevano calcolato la sorpresa di Dio. Anche noi, anche tu, calcolatori come siamo, non ricordiamo che "nulla è impossibile a Dio". Mettiamo Dio nei nostri schemi, nelle nostre progettazioni, laddove le sue sorprese ci lasciano sconcertati.

Sono anche io tra quelli che incasellano Dio nella loro mente, nei loro pregiudizi? Sono anche io di quelli che...con la bocca professano il Dio creatore ed onnipotente, e poi nei fatti invece non sono pronti alle sorprese di Dio? Direte voi: ma don Nazareno, se sono sorprese vuol dire che sono inaspettate!!! Certo, vero, ma è anche vero che Gesù ha detto a più riprese che sarebbe risorto!

Anche a te, carissimo amico o amica che stai leggendo, Gesù dice delle cose nel cuore, alle quali magari non dai retta. Nella situazione triste che hai vissuto o stai vivendo, non riesci proprio a pensare che Dio può farti una grande sorpresa ed andare al di là della tua immaginazione? Pensaci e rimetti in gioco la tua fede.

A proposito di fede: ma la tua è fede in Dio, o fiducia nelle cose umane? Ti fidi che Dio "riaprirà" il tuo sepolcro oppure pensi che Dio non può nulla? Una cosa è vera: noi abbiamo fretta di vedere Dio in azione. Forse, se la crocifissione e morte di Gesù fosse stata oggi, probabilmente molti di noi saremmo tra quelli che tristi tornarono a casa senza speranza (cfr discepoli di Emmaus). Forse saremmo stati tra quelli che gridarono: "se sei veramente il Cristo salva te stesso e anche noi!".

Calmaaaaaaaaaaaaa ragazzi: Dio ha i suoi tempi. I tre giorni di Cristo possono essere i tre anni tuoi, i trenta, i quaranta...., ma Dio non si smentisce e viene a cambiare le cose. Nessun unguento, nessuna unzione...con oli aromatici, ma unzione di Spirito Santo che è Signore e dà la vita. Così lo professiamo nel Credo. Cosi dobbiamo professare la nostra fede nella Risurrezione di Cristo e quindi anche nella nostra.

Forse abbiamo paura? Si. Forse proprio la paura che ci assale, quando non vediamo nulla di buono attorno a noi, forse la paura di esserci illusi in un Dio "veloce e istantaneo". Cari amici, fidiamoci di Dio, non si smentisce. Non vuole la morte di nessuno. Quella eterna. Se Cristo è risorto, anche noi risorgeremo. Ma non domani, ma già oggi. La promessa della risurrezione dovrebbe darci gioia. Piuttosto, chi invece promette...e non mantiene, non è Dio ma qualche presuntuoso che vuole apparire come un Dio potente e immediato. Sapete come si chiama? Satana e diavolo...e ci inganna con promesse veloci e belle. Eppure...poi ci toglierà la felicità. Quella che Cristo invece viene a darci e non a toglierci, e a darcela eterna. Pensaci bene: sei destinatario di una felicità eterna...e non momentanea. E anche se vedi gli altri più felici di te, fidati: anche loro finiranno in un sepolcro. Ma...altro che pietra da rotolare....sarà anche peggio perché il loro cuore di pietra e che ha rifiutato la gioia eterna di Cristo non potrà rotolarlo nessuno. Neppure Dio, che li avrà sempre lasciati liberi anche di non accettare le sue promesse.

Siamo liberi, carissimi amici, liberi di accettare questo Dio sorprendente che non verrà meno. E che ci ha dato un grande anticipo di Risurrezione (oltre a suo Figlio Gesù): Maria, la madre di Gesù. Risorta perché Assunta in Cielo. Che bello. Su coraggio, rinnoviamo la nostra fede e non lasciamoci prendere dalla paura: la pietra è già rotolata via....tocca solo annunciarlo con la nostra vita. Nei fatti, concretamente, oggi. E anche domani. Buona Pasqua. D. Nazareno