Fiorirà il deserto

don Roberto Seregni

XVIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (2 agosto 2020)

Ho letto e commentato questo brano centinaia di volte, ma oggi un piccolo dettaglio ha attirato la mia attenzione. I discepoli condividono con Gesù la loro preoccupazione per la gente: sono in una zona desertica e si avvicina l'ora del tramonto. Ma il maestro, dopo aver invitato i discepoli a dar loro da mangiare, dice che li facciano sedere sull'erba. Ecco, proprio questo è il dettaglio che ha attirato la mia attenzione: sono nel deserto e Gesù dice di farli sedere sull'erba? Come è possibile?

Da sette anni vivo a Lima, una delle due città piú grandi al mondo costruite in un deserto, e posso affermare con certezza che di erba nel deserto non c'è nemmeno l'ombra.

Cosa ci vuol dire l'evangelista? Qual è la sua intenzione?

Al centro della scena evangelica ci sono le mani di Gesù che prendono, benedicono, spezzano e donano. I verbi scelti da Matteo sono gli stessi della cena del Signore. Sono i verbi che indicano la circolarità dell'amore, l'apertura alla condivisione e al dono. Gesù fa Eucaristia: riceve, benedice, spezza e condivide. Ecco: proprio qui sta la risposta al nostro interrogativo. Il deserto si trasforma in un giardino ogni volta che facciamo eucarestia. Ogni volta che riceviamo con umiltà, ogni volta che benediciamo e condividiamo il dono della vita stiamo facendo fiorire il deserto in noi e attorno a noi.

Ed è bello sottolineare che nel testo non compare mai il verbo “moltiplicare”. Gesù non compie un gesto magico per riempire le ceste dei discepoli con pagnotte croccanti e un fritto misto dorato e succulento. Il maestro non cerca la spettacolarità. Il vero miracolo è la condivisione, è il pane spezzato che sazia la fame di chi ascolta la Parola, è la logica nuova dell'amore e della fraternità che libera dalla schiavitù del possesso e dall'ansia della conquista.

Coraggio cari amici, cerchiamo di far fiorire i nostri deserti, facciamo eucarestia con i nostri pani e i nostri pesciolini, impariamo dalle mani di Gesù l'arte della condivisione.

Uniti nella preghiera

Don Roberto

Se nel mese di agosto vuoi leggere qualcosa per nutrire lo spirito, mi permetto di consigliarti il mio libro: “A mani vuote, l'alfabeto della preghiera”, edito con Ancora. È un libro piccino, da leggere e da sperimentare. È disponibile anche in formato e-book.