Commento su Gv 8,51

Casa di Preghiera San Biagio FMA

Giovedì della V settimana di Quaresima (6 aprile 2017)

«In verità, in verità io vi dico: Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno»

Gv 8,51

Come vivere questa Parola?

Se una persona segue Gesù non andrà incontro alla morte spirituale, ma vivrà in eterno: solo il peccato ci impedisce di godere della gioia e della vita proprie di Dio, che durano eternamente. Gesù è la vita (cf Gv 6,48), il pane vivo disceso dal cielo (cf Gv 6,51 e 58): dunque chi si avvicina a Lui potrà partecipare della vita eterna.

Essendo Dio, Egli era prima di Abramo. Solo se si crede a questa verità, si potrà godere pienamente della vita di cui Egli è portatore. Essere con Gesù deve essere la suprema aspirazione di ogni cristiano, sia in questa vita che nell'altra. Ma per questo è necessario "osservare la sua parola", cioè vivere concretamente secondo il messaggio evangelico, avere Gesù come modello assoluto ed unico della nostra vita.

Aiutami, Signore, ad osservare sempre la tua parola per possedere pienamente la vita.

La voce di un filosofo e psicologo moderno

"L'uso migliore della vita è di spenderla per qualcosa che duri più della vita stessa".

William James

D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it