PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO I tempi di Noè, i nostri tempi

don Nazareno Galullo (giovani)  

I Domenica di Avvento (Anno A) (27/11/2016)

Vangelo: Mt 24,37-44 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 24,37-44

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 37Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. 38Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, 39e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. 40Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. 41Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.

42Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. 43Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 44Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.

Se esci per strada adesso, in questo momento, cosa vedi?
Io vedo una stazione ferroviaria, qui vicino alla parrocchia dove sono adesso, che pullula di persone che vengono e vanno dai vari paesi lontani con il treno o con il bus; vedo una rotonda che pullula di automobili e di camion, vedo i negozi che sono sempre pieni di gente e se vi entro dentro vedo carrelli pieni di roba, vedo gente seduta alla panchina, vedo gente che chiacchiera, vedo una giovane coppia che si bacia, vedo una vecchietta sola con una busta in mano col pane, vedo una vita che scorre. Una vita ordinaria, con cose ordinarie. Come quelle che devo fare io oggi: lavorare, studiare, mangiare, stirare, aspettare un amico, pensare alla febbre di un figlio, sistemare la mamma anziana, far la fila per pagare l'ennesima bolletta.

E' in questa vita ordinaria che si rivelerà un giorno il grande mistero del ritorno di Gesù Cristo. Ai tempi di Noè tutti vivevano nell'ordinarietà e non si accorsero della grande pioggia che diventava diluvio e che distruggeva tutto, ad eccezione di Noè e di quanto era nell'Arca.

E allora si pone il problema della consapevolezza: sono consapevole di questa vita che scorre nelle mie vene, nelle strade e nelle case del mio paese? Sono consapevole che un giorno dovrò anche lasciare questa vita? Sono cosciente che nella vita tutto passerà? Ho la coscienza che dovrò lasciare tutto? Un giorno mi sarà chiesta anche la vita: come vivo oggi sapendo questo?

E' solo vivendo con la consapevolezza di non essere eterni su questa terra che possiamo essere pronti al ritorno di Gesù.
Oggi inizia l'Avvento, tempo particolare di presa di coscienza del fatto che non siamo eterni, ma soprattutto del fatto che Gesù ritornerà e sarà la fine di questa storia, di questa vita, per una vita diversa che oggi non mi è dato sapere.
Ah, io vorrei sapere tutto, il futuro, mi rivolgo magari ai cartomanti, apro i giornali per andare alla pagina degli oroscopi - toro, leone, scorpione, acquario - eppure Gesù Cristo ha predetto il futuro, che è nelle mani di Dio, per avvisarmi, per far sì che io sia pronto.
E però, volutamente non ci ha detto né il giorno e né l'ora: 1), perché lo sa solo Dio Padre e 2) perché dobbiamo essere sempre pronti. E non fare come i topi, che quando il gatto non c'è si mettono a ballare, poi il gatto torna improvvisamente e se li mangia.
Esser pronti vale più che sapere il giorno e l'ora: esser pronti sempre. Anche nella vita ordinaria. Anche mentre fai la spesa, lavi i piatti, prepari il tuo lavoro, ti metti a studiare, aggiusti la tua macchina, sei con gli amici davanti a un bicchiere di birra, stai festeggiando con i tuoi parenti, o sei afflitto perché hai saputo che quell'amico non ce l'ha fatta. Essere pronti sempre, sapendo che Gesù non ha mai preso in giro nessuno!
E se siamo pronti, siamo sereni, tranquilli e pieni di gioia!
P.S.: dimenticavo: il Figlio dell'Uomo è Gesù stesso!

Buon Avvento.

 

Ricerca avanzata  (53995 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: