PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Lc 1, 26-38

padre Paul Devreux

IV Domenica di Avvento (Anno B) (19/12/1999)

Vangelo: Lc 1,26-38 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 1,26-38

26In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».

29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

34Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Maria ha fatto un'esperienza molto bella: vede che Dio è capace di darle un futuro, di colmare la sua vita rendendola feconda. Questo è un bisogno di tutti noi. Tutti abbiamo bisogno di sentirci utili. Sappiamo che siamo limitati. Consegnamo a Dio questo nostro bisogno. Certamente lui sa meglio di noi come renderci fecondi.

Ma desidero guardare a questo momento storico dal punto di vista di Dio.

Questo sì di Maria è anche un momento importante per Dio! Da millenni lavora per creare questo mondo, ed è la sua passione. Dio desidera vivere in comunione con l'uomo. Per fare questo Dio chiede umilmente la collaborazione di Maria. Dio chiede a Maria di potersi donare, di poter servire la sua vita, di riempirla.
Questo gesto di Dio mi riempie di ammirazione.

Proviamo ad immaginare qualche paragone umano per calarci in questa realtà. È come se io lavorassi una vita intera per costruire una casa, un a famiglia, una chiesa; poi, finito il tutto, mi presento e busso alla porta per chiedere se, per cortesia, mi fanno entrare. Come se un padre di famiglia domandasse, la sera, dopo il lavoro: "Posso entrare in casa?"

Io sono talmente piccolo che voglio le chiavi di tutto, voglio garantire i miei diritti su tutto e su tutti, per paura di rimanere fuori; risultato: non so mai chi mi è amico.

Dio invece, è talmente grande che non ha paura di farsi piccolo, e non pretende le chiavi di nulla. Sembra quasi che ci dica: "Scusate se vi ho creato. In effetti, non mi avevate chiesto nulla, è stata una mia iniziativa. Scusate se esisto, posso stare con voi, posso servirvi?"

Sei grande Dio. Oggi, noi siamo Maria, la sposa di Dio. Dilata Signore il nostro cuore e donaci di poterti fare spazio. Oggi l'Amore ci chiede di essere amato.
Buona domenica.

 

Ricerca avanzata  (54000 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: