Carnevale: parole e verbi di vita

Essere creativi, dare valore alle parole, alle situazioni e agli ambiti di vita in cui si è coinvolti. Tutto questo nella proposta di festa di carnevale della rivista "Catechisti parrocchiali"; senza, ovviamente dimenticare i giochi, la creatività e un piccolo momento celebrativo, da scaricare e dare in mano ai ragazzi in formato cartaceo e/o digitale.

Per la «Festa di carnevale» si invitano i ragazzi a vestirsi in maschera. Si affida loro, in precedenza, una lettera dell’alfabeto e dovranno inventare, costruire, comporre un vestito collegato alla lettera ricevuta. Potrebbe trattarsi di un personaggio noto, il cui nome inizia con quella lettera, oppure di un lavoro, di uno sport, di un’attività o anche di un tessuto che ha attinenza con «la lettera prescelta». È un esercizio che educa ad essere creativi e a dare valore alle parole, alle situazioni e agli ambiti di vita in cui si è coinvolti.

Momento celebrativo

Lettere in maschera per dare vita!

I catechisti/animatori organizzano «una sfilata» per presentare le maschere realizzate e ognuno è chiamato a spiegare le ragioni della sua scelta. Segue la premiazione per le maschere più interessanti, da parte di un’apposita giuria.

Prima prova: INDOVINA IL VERBO
I ragazzi si dividono in gruppi.
A ogni gruppo viene presentata una scatola con una serie di lettere scritte su alcuni fogli. A turno ogni squadra pesca una delle lettere casualmente, si riunisce e individua tre verbi che iniziano con quella lettera, verbi che hanno a che fare con la vita.
La squadra avversaria, dopo aver compiuto un breve percorso a ostacoli, riceve l’indizio della lettera pescata dall’altra squadra e ha 3 minuti di tempo per scoprire i tre verbi scelti. Ogni verbo indovinato fa guadagnare un punto. I verbi non indovinati sono conteggiati, invece, come punti ottenuti dagli avversari.
Le squadre, poi, invertono i ruoli; si continua il gioco con varie manches, fino a quando si ritiene concluso.
Vince la squadra che, alla fine, avrà ottenuto il maggior numero di punti.

Seconda prova: PAROLE IN COSTRUZIONE
I ragazzi si dividono in gruppi.
A ogni gruppo si assegnano alcune parole. Il piccolo gruppo deve trovare il modo per farle comprendere agli altri partecipanti attraverso diverse modalità, scelte di volta in volta da chi conduce il gioco.
Alcune modalità: formare le lettere con le posizioni del corpo dei membri del gruppo; attraverso l’uso di alcuni indumenti; utilizzando oggetti presenti nella sala; facendo il mimo; proponendo alcune canzoni delle quali indovinare il titolo, la cui lettera iniziale fa parte della parola da scoprire… e ogni altro modo che la fantasia degli organizzatori e il numero dei ragazzi presenti rende possibile.
Il gioco si svolge a tempo. Scaduto il tempo si conta il numero delle parole indovinate, che diventano il punteggio ottenuto dalla squadra che le ha individuate. A turno ogni squadra propone le proprie parole.
Vince il gruppo che avrà indovinato il maggior numero di parole.
Un passo in più. A conclusione una giuria valuta la bravura dei gruppi nel proporre le parole e offre un premio al gruppo più creativo.

Si conclude la festa con la condivisione di dolci e bibite, offerti dai ragazzi e dalle loro famiglie.


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