Chiamati e inviati

Mandato ai catechisti

Per questo nuovo anno pastorale, ecco la nostra proposta di «Mandato» ai catechisti. È tratto dalla rivista "Catechisti parrocchiali" e ispirato dalla Lettera apostolica "Antiquum ministerium". È possibile scaricare la celebrazione oppure utilizzarla direttamente online dai propri devices.

Il «Mandato», da celebrare durante l’Eucaristia domenicale, prevede la consegna, a ogni catechista, della Lettera apostolica Antiquum ministerium, cui si ispira questa celebrazione – perché sia conosciuta dai catechisti, anche se non insigniti del «ministero istituito» – e della chiave Non abbiate paura di andare. È bene che sia conferito dal Vescovo, per evidenziare la ministerialità del servizio catechistico (Incontriamo Gesù 78).
Canti: F. Buttazzo - P. Dargenio, Sorgente di vita, Paoline.
Sigle: G. = catechista-guida; C. = celebrante; Cc. = catechisti.

Canto: È festa con te (F. Buttazzo – P. Dargenio, Sorgente di vita, Paoline)

Saluto del celebrante

Guida. Carissimi catechiste e catechisti, ragazzi e giovani, comunità tutta, in questa Eucaristia all’inizio dell’anno catechistico, riprendiamo, con gioia e in stile sinodale, gli incontri e le relazioni fra noi e con le famiglie, cercando di metterci in ascolto e di coinvolgere tutti, come protagonisti dei percorsi di fede, che proporremo. L’orientamento è quello di partire dalla vita, per ritornare alla vita, scoprendo e celebrando il Signore presente nella nostra esistenza, negli altri e nella liturgia. Lasciamoci ricolmare dall’amore di Dio per annunciare il Vangelo, nell’ambito e alla luce di tale amore. Nella Lettera apostolica Antiquum ministerium papa Francesco evidenzia «la comunione di vita come caratteristica della fecondità della vera catechesi» (n. 1); e per i catechisti auspica: «che siano capaci di accoglienza, generosità e vita di comunione fraterna» (n. 8). Solo l’amore e la comunione infondono l’energia che ci fa superare le pandemie con le sue conseguenze, e ogni tipo di violenza e di guerra. Chiediamo al Signore per noi, annunciatori della sua Parola, e per tutta la Chiesa, vero zelo ed «entusiasmo apostolico», per comunicare con efficacia «la bellezza, la bontà e la verità della fede cristiana» (n. 5), perché tutti abbiano vita.

Rito del mandato

Dopo l’omelia il celebrante chiama i catechisti per nome ed essi si dispongono in cerchio attorno all’altare.

C. In questo nuovo anno pastorale ci affidiamo con fiducia al Signore: lui solo può «risvegliare l’entusiasmo di ogni battezzato e ravvivare la consapevolezza di essere chiamati a svolgere la nostra missione nella comunità, per contribuire alla trasformazione della società attraverso la penetrazione dei valori cristiani nel mondo sociale, politico ed economico» (cfr. n. 5).
Invochiamo lo Spirito Santo, in particolare sui catechisti e gli evangelizzatori, perché si aprano all’azione dello Spirito, accolgano i suoi doni, e si mettano a servizio delle donne e degli uomini delle diverse fasce di età, dedicandosi all’edificazione della Chiesa, sull’esempio delle prime comunità cristiane (cfr. n. 2).

(...)

>> Sfoglia e/o scarica la celebrazione completa


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