Liturgia domestica nella VI Domenica di Pasqua

17 maggio 2020

Diocesi di Carpi Ufficio Liturgico Diocesano

LITURGIA DOMESTICA NELLA VI DOMENICA DI PASQUA

Quando tutti sono riuniti, si inizia la preghiera

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Chi guida dice

Invochiamo il dono del Signore

E Tutti invocano:

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.

O luce beatissima,invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.

Chi guida dice

Illuminati dallo Spirito ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».

Poi un membro della famiglia legge:

Ascoltiamo una riflessione di papa Francesco

“State tranquilli, non vi lascerò orfani”. Io me ne andrò, ma voi non rimarrete orfani, perché vi invierò un altro “avvocato” per difendervi davanti al Padre. Il primo avvocato era lui, Cristo stesso, il grande avvocato che ci ha perdonato tutti i peccati, che ci difende. Nell’Ultima cena egli parla di un secondo “avvocato”. Infatti dice: vi invierò un altro che ci accompagnerà», spiegando che «quando verrà il Paraclito -cioè l’avvocato, che è lo Spirito Santo-che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me. Ciò vuol dire che soltanto è lo Spirito Santo, quello che ci dà la sicurezza di essere salvati da Gesù; che è soltanto lo Spirito Santo quello che ci insegna a dire: “Gesù è il Signore”. Mentre senza lo Spirito, nessuno di noi è capace di dirlo, di sentirlo, di viverlo. Del resto Gesù, in altri passi di questo discorso lungo, ha detto che lo Spirito “vi condurrà alla verità piena”, ci accompagnerà verso la verità piena. “Vi farà ricordare tutte le cose che io ho detto; vi insegnerà tutto”». Per questo lo Spirito Santo è il compagno di cammino di ogni cristiano e anche il compagno di cammino della Chiesa. E questo è il dono che Gesù ci dà. Allora viene naturale chiedersi: Dove abita lo Spirito?. Una possibile risposta: è proprio nel cuore che noi portiamo lo Spirito Santo. Tanto che la Chiesa lo chiama “il dolce ospite del cuore”. Però in un cuore chiuso non può entrare né è possibile comprare le chiavi per aprire il cuore, perché è un dono anche quello. È un dono di Dio.

Tutti dicono: 

Signore, aprimi il cuore perché entri lo Spirito e mi faccia capire che Gesù è il Signore. Amen!

Ognuno accende una piccola candela ed insieme si recita il credo

Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra. E in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, mori e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Poi chi guida riprende

Chiediamo che il Padre doni lo Spirito di Gesù Risorto su tante situazioni in difficoltà.

Ognuno spontaneamente ne presenta una… Poi si conclude col

Padre Nostro

Chi guida conclude

O Dio, che ci hai redenti nel Cristo tuo Figlio confermaci con il tuo Spirito di verità, perché nella gioia che viene da te,  siamo pronti a rispondere  a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi.

Amen

Benediciamo il Signore

Rendiamo grazie a Dio

Preghiera mariana finale

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.