Le Olimpiadi della misericordia

Festa del grazie

Il tema della misericordia e quello dei giochi olimpici ispirano questa traccia per la "festa del grazie", a conclusione dell'anno catechistico-pastorale, che si compone di due parti: un momento celebrativo e una serie di attività ludico-educative.

Festa del Grazie

La proposta è quella di vivere una giornata di festa all'insegna del Giubileo della Misericordia. Si tratta delle prime Olimpiadi della Misericordia, ideate per allenarci ad amare gli altri. Come ogni Olimpiade anche questa è caratterizzata da 5 anelli ma, come peculiarità, a ogni anello è collegato uno dei 5 sensi: vista, udito, olfatto, gusto, tatto.

I 5 sensi ci ricordano che l'amore è qualcosa di concreto, non pensiero astratto.
Come le opere di misericordia, «ci ricordano che la nostra fede si traduce in atti concreti e quotidiani, destinati ad aiutare il nostro prossimo nel corpo e nello spirito e sui quali saremo giudicati: nutrirlo, visitarlo, confortarlo, educarlo» (Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2016). C'è bisogno di atti concreti e visibili che mostrino all'umanità la vicinanza di Dio.

«L'amore, d'altronde, non potrebbe mai essere una parola astratta. Per sua stessa natura è vita concreta: intenzioni, atteggiamenti, comportamenti che si verificano nell'agire quotidiano» (MV 9). Questo determina la credibilità del nostro agire pastorale ed educativo e l'efficacia nel raggiungere il cuore di ogni persona.


Celebrazione

Bambini, ragazzi, giovani, catechisti e genitori sono raccolti in uno spazio esterno o in chiesa. Predisporre una fiaccola e un cero grande.

C. Iniziamo la nostra giornata di festa e di ringraziamento al Signore, con un momento di preghiera, che ci introduce nella cornice simbolica delle Olimpiadi della Misericordia. Rendiamo grazie al Signore per l'anno trascorso e per le grazie che ci ha elargito, nella sua bontà e misericordia, in questo Anno Giubilare.
G. Come in ogni Olimpiade che si rispetti entra il tedoforo che reca la fiamma olimpica. Per noi questa fiamma ha un valore particolare: non rappresenta soltanto lo spirito di gioia della manifestazione, ma la persona di Gesù risorto. Gesù è la luce che ci ha accompagnato durante questo anno; è la fiaccola sempre accesa che ci illumina e, anche oggi, è qui in mezzo a noi per fare festa insieme con noi.

Canto: Oggi è festa per noi (Pasquale La Rocca, in Aa.vv., Cantiamo a te Gesù, Paoline)

Mentre si canta, entra il tedoforo con la fiaccola accesa. Con essa si accenderà un bel cero grande, che rappresenta, come il Cero pasquale, Gesù.

G. Con i discepoli di Emmaus guardiamo con stupore a Gesù, presente in mezzo a noi e accogliamolo dentro di noi, per sentire la sua spinta a correre per annunciarlo.

C.Proclamazione del Vangelo (Lc 24,28-35)
«Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: "Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto". Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero... (continua)

G. Ascoltiamo la parola di Papa Francesco
L. «Il campo è luogo di allenamento. Gesù ci chiede di seguirlo per tutta la vita, ci chiede di essere suoi discepoli, di "giocare nella sua squadra". La maggior parte di voi ama lo sport. Ebbene che cosa fa un giocatore quando è convocato a far parte di una squadra? Deve allenarsi, e allenarsi molto! Così è la nostra vita di discepoli del Signore.

San Paolo, descrivendo i cristiani, ci dice: «Ogni atleta è disciplinato in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona che appassisce; noi invece una che dura per sempre» (1Cor 9,25). Gesù ci offre qualcosa di superiore della Coppa del Mondo! Gesù ci offre la possibilità di una vita feconda, di una vita felice e ci offre anche un futuro con lui che non avrà fine, nella vita eterna... (continua)

G. Preghiamo il Salmo 18 - a due voci tra lettore e ragazzi
1L. La via di Dio è diritta,
la parola del Signore è provata al fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.

1R. La vita è una partita spesso complicata,
una lotta dove si cerca di nascondere i propri limiti,
le proprie ferite, i propri punti deboli.
Ma chi pensa di perdere ha già perso... (continua)

paoline riviste olimpiadi misericordia sussidi 6Segno di ringraziamento
Ognuno dei presenti individua un fatto/evento, vissuto insieme questo anno, per cui ringraziare Gesù: una giornata speciale, un messaggio o una parola che ci ha toccato il cuore, un gesto del catechista o di un compagno, una storia del Vangelo, che è stata molto significativa, un attività o esperienza. A un segnale della «guida», ci si mette in fila e si va verso il cero; di fronte ad esso, ognuno esprime il suo grazie a voce alta. Si conclude con un canto di gioia e di lode al Signore, per passare alla seconda fase della giornata.

Canto: È festa per noi (Ivi)

scarica il PDF della Celebrazione completa

Le Olimpiadi della misericordia - Gioco

Le squadre
In base al numero dei bambini/ragazzi presenti, si possono formare più squadre, e ogni squadra può affrontare, separatamente dalle altre, una delle 5 specialità delle Olimpiadi.
Non si tratta di prove che richiedono una squadra avversaria. Se sono presenti genitori e altri adulti, possono benissimo inserirsi nelle squadre con i loro figli, o collaborare.

Le 5 prove

paoline riviste olimpiadi misericordia sussidi 1Prova vista
Materiali: una base di appoggio e circa 20 oggetti di varia natura.
- Si mostrano alla squadra tutti gli oggetti posizionati su un piano. I giocatori possono osservarli attentamente per 2 minuti...(continua)

paoline riviste olimpiadi misericordia sussidi 2Prova udito
Materiali: una breve poesia, carta e penna.
- I giocatori si posizionano in fila. Il primo ha in mano una poesia, mentre l'ultimo ha una penna e un foglio bianco... (continua)

paoline riviste olimpiadi misericordia sussidi 3Prova tatto
Materiali: 10 sacchetti, contenenti ognuno un diverso oggetto. Sarà importante scegliere oggetti più facili e alcuni più stravaganti e inusuali.
- Ogni giocatore della squadra deve infilare la mano nei sacchetti, per non più di 5 secondi, e cercare di comprenderne il contenuto... (continua)

paoline riviste olimpiadi misericordia sussidi 4Prova gusto
Materiali: succhi di frutta.
- Si fa assaggiare alla squadra una bevanda realizzata miscelando alcuni ingredienti disponibili... (continua)

paoline riviste olimpiadi misericordia sussidi 5Prova olfatto
Materiali: essenze aromatiche.
- A ogni giocatore della squadra viene profumato un dito con una delle essenze a disposizione, in modo tale da avere almeno due giocatori (o di più) con lo stesso profumo. È importante che i giocatori non sappiano gli accoppiamenti... (continua)

Le premiazioni
Si consegnano le medaglie che riportano disegnati i 5 sensi. Per ogni specialità si consegna la medaglia d'oro del rispettivo senso alla squadra che ha accumulato più punti, quella d'argento alla seconda e quella di bronzo alla terza.

Il gran finale
Fuochi d'artificio, musica e canti, cibo per recuperare le energie perse e fare festa e... un grazie speciale al Signore della vita, il Dio della misericordia, che elargisce i sui doni e opera meraviglie!

C. Esprimiamo il nostro grazie, cantando l'inno dei cristiani, il Padre nostro. Ci si pone tutti vicini, con le braccia sulle spalle di chi sta a fianco, come quando i giocatori ascoltano l'inno della propria nazione.

Un ringraziamento speciale va ai catechisti dell'Unità Pastorale di Santa Maria degli Angeli (Assisi), con i quali, all'interno di un laboratorio di progettazione catechistica, sono state generate le idee da cui trae spunto questo articolo.

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Celebrazione


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