Correre controcorrente

Preghiera con i ragazzi

Proponiamo una preghiera che stimola i ragazzi a scoprire Gesù come uomo libero e non conformista, invitandoli a: superare i pregiudizi, coltivare l'altruismo e compiere scelte coraggiose.

Introduzione

Al centro della sala: una Bibbia aperta, una candela accesa, un cestino con cartoncini raffiguranti una scarpa con due fori in cui è inserito un laccio sciolto.

paoline berne gesù sinagogaCatechista: Un uomo libero, non conformista, questo è il Gesù che, oggi, desideriamo incontrare e celebrare. Libero perché non schiavo delle leggi del tempo, libero da condizionamenti, pregiudizi; non conformista perché, nonostante «la Legge» e le prescrizioni, sceglie di operare in nome dell'amore. È quanto fa, in giorno di sabato, nella sinagoga, con un uomo che ha la mano destra paralizzata. Lo fa mettere al centro, tirandolo fuori dall'«emarginazione», e lo guarisce, perché «di sabato è meglio fare il bene che il male, salvare una vita che sopprimerla» (cfr. Lc 6,9).

In ascolto della Parola

Dal Vangelo secondo Luca (6,6-11)
Un altro sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C'era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo. Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: Àlzati e mettiti qui in mezzo!"... (continua)


Invocazioni

1 Ragazzo: Gesù, conoscevi bene la Legge del tuo popolo, eppure ti hanno accusato di violarla, operando di sabato, giorno sacro ai giudei. Tu, però, non violi mai la legge dell'amore, consapevole che «il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato», e che la persona viene prima delle leggi.
Tutti: Signore, ci consola sapere che ognuno di noi è sempre al primo posto nei tuoi pensieri; tu desideri prenderti cura di noi e nulla può fermarti davanti ai tuoi amici.

2 Ragazzo: Gesù, Dio fatto uomo, hai guardato sempre oltre le apparenze, i pregiudizi; ti sei preso cura di tutti e, in particolare, degli ultimi: lebbrosi, peccatori, ammalati... Tu hai amato e guarito dalle ferite fisiche o spirituali quelli che tutti evitavano.
Tutti: Signore, aiutaci a essere come te, liberi dai pregiudizi e dalle dipendenze dalla massa. Desideriamo aiutare gli altri, non vergognarci di fare scelte controcorrente e impopolari; desideriamo essere amici di coloro che sono presi in giro dagli altri; desideriamo scegliere di non emarginare il nostro compagno disabile e di intervenire in occasione di atti di bullismo. Desideriamo avere un cuore libero e fare dell'amore e dell'altruismo la nostra legge.

Catechista: Andare controcorrente non è sempre facile; la stanchezza, la delusione, lo scoraggiamento spesso prendono il sopravvento in noi, ma è proprio in quei momenti che non dobbiamo mollare, dobbiamo stringere i lacci delle nostre scarpe e continuare la corsa nella consapevolezza che Gesù, amico fedele, ci fa sperimentare l'amore di Dio Padre e corre con noi.

Visualizzazione del video «La mia gara».

paoline mariniello celebrazione correre controcorrente dossier1SEGNO: Stringiamo i lacci e via!

Ognuno prende «una scarpa» dal cestino. I lacci sono sciolti perché ciascuno, «allacciandoli», possa scegliere di correre controcorrente, nella consapevolezza che Gesù corre con lui. Si conclude con un canto di lode al Signore, per ringraziarlo di essere un esempio d'amore e un ottimo compagno di viaggio.

Canto: Per sempre canteremo (Sandro Stacchiotti, Chi trova un amico, Paoline, da scaricare da Itunes)

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