A SAN GABRIELE PREGHIERA LITURGICA

San Gabriele è uno dei tre Angeli di cui conosciamo il nome come S. Michele e S. Raffaele. Egli appartiene al secondo Coro, quello degli Arcangeli e il suo no­me s'interpreta "Fortezza di Dio". Ebbe tre grandi missioni: La prima verso Daniele, per indicargli con precisione le 70 settimane d'anni pri­ma della venuta del Redentore. La seconda verso Zaccaria per predir­gli la nascita di S. Giovanni Battista (e punirlo). La terza fu l'Annunciazione a Maria della nascita del Verbo. Raccomandiamoci a S. Gabriele affin­ché sia il nostro avvocato in Cielo e ci faccia conseguire i benefici dell'Incar­nazione che egli ha annunziata. O Dio, che tra tutti gli Angeli, hai scel­to l'Arcangelo Gabriele per annunciare il mistero della tua Incarnazione, concedi, te ne preghiamo, che, celebrando la sua festa sulla terra, noi sperimentiamo gli effetti del suo Patrocinio nel Cielo. Per Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.

A SAN RAFFAELE

S. Raffaele accompagnò Tobiolo nel suo viaggio, lo salvò dal pericolo di esse­re divorato dal pesce, gli riscosse il credi­to, gli trovò la sposa e lo rese al vecchio padre, guarendo pure lui dalla cecità. È uno dei 7 che stanno davanti al Signore e gli offrono l'incenso della preghiera più viva. Raffaele significa "Medicina di Dio". A lui allude il Vangelo quando parla del­l'angelo mandato a smuovere l'acqua della piscina di Sibe.

PREGHIERA LITURGICA

O Dio, che al tuo servo Tobia hai dato come compagno di viaggio il beato Arcangelo Raffaele, concedi, te ne sup­plichiamo, a noi che siamo pure tuoi ser­vi, di essere sempre protetti da questo Principe della Corte celeste e fortificati dal suo soccorso. Per Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.

ALL'ANGELO CUSTODE

Si festeggia con gli altri Angeli Cu­stodi, il 2 ottobre. Iddio, nella sua Sa­piente Economia, ha voluto che gli Angeli fossero a parte della nostra storia (e fin dal Paradiso terrestre troviamo il Cherubino. Egli ha anche assegnato ad ognuno di noi un Angelo per nostra cu­stodia. Il Signore Dio dice: "Ti manderò il mio Angelo perché ti accompagni e custodi­sca nella tua vita e ti introduca nel Pa­radiso che ti ho preparato" (Esodo 23, 20-23) e Gesù aggiunge: "Non disprez­zate mai uno di questi fanciulli; vi assi­curo che i loro Angeli Custodi, nel Cielo, vedono il Volto del Padre mio che è nei Cieli". Ricordiamo ed imitiamo la devozione di Santa Francesca Romana all'Angelo Custode. L'onorava ad ogni minuto, conversava con lui, e non dimenticava mai di lasciare accanto a sé un posto libe­ro per lui. Celebriamo dunque gli Angeli Cu­stodi degli uomini che il Padre Celeste ha dato a guardia della nostra fragile na­tura affinché non soccombesse alle insi­die dei nemici.

INVOCAZIONE

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla Pietà celeste. Così sia.

PREGHIERA ALL'ANGELO CUSTODE

Angelo mio Custode, vero amico, fedele compagno e sicura guida mia, io vi rin­grazio di quella indefessa carità, vigilan­za e pazienza con cui mi avete assistito e continuamente mi assistete nei miei spi­rituali e temporali bisogni. Vi domando perdono dei disgusti che tante volte vi ho dato con la mia disobbedienza ai vostri amorevoli consigli, con la resistenza alle vostre salutari ammonizioni, e col profit­to così scarso delle vostre sante istruzio­ni. Continuatemi, vi prego, in tutta la mia vita, la benignissima vostra protezione, acciocché possa, insieme con voi, ringra­ziare, lodare e benedire per tutta l'eter­nità il comune Signore. Così sia.

PREGHIERA LITURGICA

O Dio, che per una provvidenza ineffa­bile, ti degni di inviare i tuoi Santi Angeli per custodirci, concedici la grazia di pro­vare quaggiù gli effetti della loro potente protezione, e di condividere un giorno la loro felicità. Te ne supplichiamo per i me-riti di Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.

ALL'ANGELO CONSOLATORE DI GESÙ NELL'ORTO

Io vi saluto, o Santo Angelo Consola­tore del mio Gesù agonizzante, e lodo con voi la Ss.ma Trinità per avervi scelto, fra tutti, a consolare e fortificare Colui che è la consolazione e la forza di tutti gli afflitti. Vi supplico per questo onore che avete avuto e per l'obbedienza, l'umiltà e l'affetto con cui avete soccorso la Santa Umanità del mio Salvatore Gesù, che soccombeva per il dolore alla vista dei peccati del mondo, e in special modo dei miei: ottenetemi il perfetto dolore delle mie colpe; degnatevi di consolarmi nel­l’afflizione che ora mi opprime, e in tutte le altre che potranno sopravvenirmi in seguito, e particolarmente quando mi troverò nell'agonia. Amen. (Indulgenza parziale. S. Penit., 5 agosto1921).

Questa preghiera fu composta dal Servo di Dio p. Bernardino di Porto­gruaro O.F.M. Il venerando Padre, ag­giungeva: "Questa devozione è molto utile nelle pene che il buon Dio ci man­da. Chi ebbe la missione di consolare il Capo nella sua agonia, ha ricevuto pure il potere e la missione di consolare anche le membra nelle loro pene, ma soprattut­to nell'agonia. Fatene la prova e vedrete che la devozione verso l'Angelo Con­solatore di Gesù vi riuscirà immensa­mente vantaggiosa in tutta la vostra vita e nell'ora della vostra morte".

Si aggiungano tre Gloria Patri, per onorare le agonie di nostro Signore Gesù Cristo nell'orto e sulla Croce.

PREGHIERA A TUTTI GLI ANGELI  (di San Pietro d'Alcantara)

O beatissimi Spiriti che tanto avvam­pate del fuoco d'amore pel vostro Dio Creatore, e voi soprattutto, ardenti Se­rafini, che i Cieli e la terra accendete di Carità divina, non abbandonate il pove­ro infelice mio cuore; ma, come già face­ste del labbro d'Isaia, purificatelo da tut­ti i suoi peccati, ed infiammatelo del vo­stro ardentissimo amore, affinché non ami che il Signore, lui solo cerchi e in lui solo riposi nei secoli dei secoli. Così sia. Omnes Sancti Angeli, orate pro