Vangelo per

14 giugno 2018
GIOVEDÌ DELLA X SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO II)

Vangelo: Mt 5,20-26

PASSA AL RITO AMBROSIANO

La Bibbia di Qumran2!

 

Letture per giovedì 14 giugno 2018

Giovedì della X settimana del Tempo Ordinario (Anno II)
(passa al rito ambrosiano)

Letture festiveLetture feriali

Prima lettura (1Re 18,41-46)

Dal primo libro dei Re
In quei giorni, Elia disse ad Acab: “Su, mangia e bevi, perché sento un rumore di pioggia torrenziale”. Acab andò a mangiare e a bere.
Elia si recò alla cima del Carmelo; gettatosi a terra, pose la sua faccia tra le ginocchia. Quindi disse al suo ragazzo: “Vieni qui, guarda verso il mare”.
Quegli andò, guardò e disse: “Non c'è nulla!”. Elia disse: “Tornaci ancora per sette volte”.
La settima volta riferì: “Ecco, una nuvoletta, come una mano d'uomo, sale dal mare”. Elia gli disse: “Va' a dire ad Acab: Attacca i cavalli al carro e scendi perché non ti sorprenda la pioggia!”.
Subito il cielo si oscurò per le nubi e per il vento; la pioggia cadde a dirotto. Acab montò sul carro e se ne andò a Izreel. La mano del Signore fu sopra Elia che, cintosi i fianchi, corse davanti ad Acab finché giunse a Izreel.

Salmo responsoriale (Sal 64)

Il tuo popolo, Signore, si nutre dei tuoi beni.

Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu fai crescere il frumento per gli uomini.

Così prepari la terra:
ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge
e benedici i suoi germogli.

Coroni l'anno con i tuoi benefici,
al tuo passaggio stilla l'abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.

Vangelo (Mt 5,20-26)

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!”.

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