Vangelo per

ULTIMA DOMENICA DOPO EPIFANIA (ANNO C)
(rito ambrosiano)

Vangelo: Lc 19,1-10

PASSA AL RITO ROMANO

La Bibbia di Qumran2!

Letture per

Ultima domenica dopo Epifania (anno C)
(passa al rito romano)

Prima lettura (Sir 18,11-14)

Il Signore è paziente verso di loro
ed effonde su di loro la sua misericordia.
Vede e sa che la loro sorte è penosa,
perciò abbonda nel perdono.
La misericordia dell’uomo riguarda il suo prossimo,
la misericordia del Signore ogni essere vivente.
Egli rimprovera, corregge, ammaestra
e guida come un pastore il suo gregge.
Ha pietà di chi si lascia istruire
e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.
Parola di Dio.

Salmo responsoriale (Sal 102(103))

Grande è la misericordia del Signore.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno. R.

Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono. R.

Quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono. R

Seconda lettura (2Cor 2,5-11)

Fratelli, se qualcuno mi ha rattristato, non ha rattristato me soltanto, ma, in parte almeno, senza esagerare, tutti voi. Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è venuto dalla maggior parte di voi, cosicché voi dovreste piuttosto usargli benevolenza e confortarlo, perché egli non soccomba sotto un dolore troppo forte. Vi esorto quindi a far prevalere nei suoi riguardi la carità; e anche per questo vi ho scritto, per mettere alla prova il vostro comportamento, se siete obbedienti in tutto. A chi voi perdonate, perdono anch’io; perché ciò che io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l’ho fatto per voi, davanti a Cristo, per non cadere sotto il potere di Satana, di cui non ignoriamo le intenzioni.

Parola di Dio.

Vangelo (Lc 19,1-10)

In quel tempo. Il Signore Gesù 1entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

Parola del Signore.

Visualizza tutte le 52 immagini relative a Lc 19,1-10  –  10 commenti

Cartoni animati e Vangelo animato

2:57 - 720p
1:48 - 720p