Vangelo per

20 febbraio 2018
MARTEDÌ DELLA I SETTIMANA DI QUARESIMA

Vangelo: Mt 6,7-15

PASSA AL RITO AMBROSIANO

La Bibbia di Qumran2!

 

Letture per martedì 20 febbraio 2018

Martedì della I settimana di Quaresima
(passa al rito ambrosiano)

Letture festiveLetture feriali

Prima lettura (Is 55,10-11)

Dal libro del profeta Isaia
Così dice il Signore:
“Come la pioggia e la neve
scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere
irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme al seminatore
e pane da mangiare,
così sarà della parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata”.

Salmo responsoriale (Sal 33)

Chi spera nel Signore non resta confuso.

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.

Vangelo (Mt 6,7-15)

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Pregando, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe”.