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21. Il Girasole
vogliamo "assomigliare" sempre più a Gesù che è il nostro sole

Obiettivo: far capire ai bambini che per "assomigliare" a Gesù bisogna impegnarsi in un cammino che non e' sempre facile, ma che invece può essere impegnativo e costare qualche sacrificio

Temi e valori: la perseveranza e la costanza nell'impegno

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini

attività fatta con i bambini che si stanno preparando alla Prima Comunione.
Partendo dalla lettura del racconto del Girasole di Bruno Ferrero abbiamo poi costruito un grande sole di cartoncino dove al centro abbiamo disegnato il volto di Gesù ed abbiamo incollato su ogni raggio alcune frasi significative tratte dal Vangelo.
Poi per ogni bambino/a abbiamo preparato la parte centrale del girasole con cartoncino marrone, semi di girasole che abbiamo incollato e una foto del bambino/a, il tutto incollato su un bastoncino che faccia da gambo e colorato di verde.
I petali invece devono essere "conquistati" dai bambini con la loro partecipazione agli incontri di catechesi, alla Messa, alle varie attività che si svolgono in parrocchia (recita natalizia, mercatino per i più bisognosi, ecc.).
Alla fine se veramente ci saremo impegnati ad ascoltare la sua parola, ad accoglierla e soprattutto a metterla in pratica, saremo dei bellissimi girasoli che "assomigliano" al nostro sole con il volto di Gesù .

L'idea è stata fornita da Maria Cinzia Verza, ed è attiva dal 16/02/2010

22. Dalla morte alla vita
la carità in occasione di un lutto

Obiettivo: A partire da un lutto ridare speranza a chi ha avuto minori possibilità ed educare che la carità è un gesto di misericordia spirituale nei confronti dei nostri defunti.

Temi e valori: carità, adozioni, lutto, morte, funerali

asdf

Ambito pastorale: liturgia, carita, missioni

Destinatari: tutti

In occasione di un funerale proporre ai parenti del defunto ed alla comunità di raccogliere in occasione della celebrazione delle esequie una somma da devolvere all'adozione a distanza di un bimbo/a. Utile porre in chiesa o altro luogo consono una bacheca con i volti dei bimbi adottati con questo sistema.

L'idea è stata fornita da don Luca, ed è attiva dal 23/11/2009

23. Cos'è lo Spirito Santo ?
il cellulare....spirtuale

Obiettivo: Intuire cos'è lo spirito santo con dei simboli teconologici

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti

Prendete un cellulare, anche il più scarso.
Con esso si può scrivere un sms(messaggio). Probabilmente questo cellulare è dotato di sistema di scrittura facilitato. Il famoso T9.
Lo Spirito Santo è come il T9. Ti aiuta a scrivere la vita.
I tasti devi cmq calcarli tu (responsabilità, libertà etc.) ma il t9 ti aiuta a comporre le parole. Fuor di metafora, lo Spirito Santo t'accompagna lungo la vita e ti aiuta a costruire, a scrivere la tua vita.
Stando sul cellulare si può aggiungere che sereve la ricarica. La ricarica è l'eucarestia. Senza di essa non si comunica, non si riesce ad entrare in contatto con gli altri.....

L'idea è stata fornita da don giorgio, ed è attiva dal 15/11/2009

24. Gli sms dei santi
Cosa scriverebbero nei loro sms i Santi?

Obiettivo: Comprendere le Verità e gli insegnamenti dei Santi

Temi e valori: santità, santi,

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Scegliere un Santo (magari quello a cui è dedicata la propria parrocchia o una chiesa del paese) e riportare alcune sue frasi, brevi messaggi, insegnamenti... su dei cartoncini a forma di telefono cellulare. Ciascun ragazzo sorteggerà "un telefonino" tra i tanti posti in un cesto e lo leggerà. Seguendo ciò che fanno nella vita di tutti i giorni quando ricevono un SMS, i ragazzi lo leggeranno, comprenderanno il contenuto e risponderanno riportando su un cartellone "l'SMS" del Santo e di seguito la loro risposta-riflessione.

L'idea è stata fornita da Valentina, ed è attiva dal 11/11/2009

25. Celebrazione Penitenziale drammatizzata
Il peccato spiegato come lo spegnere la luce della vita divina battesimale in noi e la Riconciliazione la riaccende.

Obiettivo: Far sì che i bambini della prima confessione o prima comunione capiscano che il peccato ci toglie il dono della vita divina ricevuta con il battesimo e che occorre confessarsi perché questa riviva.

Temi e valori: battesimo, peccato, riconciliazione, luce

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi

La Celebrazione Penitenziale può avere questi elementi plastici:

1. Prima dell'annuncio della parola i bambini ricordano il loro battesimo versando nel fonte battesimale una piccola quantità di acqua benedetta ed accendono al cero pasquale un lumino che reca il loro nome, e lo depongono sull'altare.

2. Dopo il Vangelo l'omelia inizia con alcuni gustosi e sintetici sketch (possono essere eseguiti dalle catechiste, o da giovani): ogni sketch mette in evidenza una situazione di peccato, e ad ogni sketch vengono spenti alcuni dei lumini accesi dai bambini, in maniera che al termine degli sketch siano tutti spenti. Ogni sketch dura una decina di secondi, e vanno presentati in stretta sequenza uno dopo l'altro.

Alcuni esempi di sketch:
- Un bambino gioca con il Nintendo, e sua mamma gli chiede di aiutarlo a preparare da mangiare, ma lui dice che ha da finire il gioco e non l'aiuta.
- Due bambini parlano di cosa fare, uno dice che è domenica e che va a Messa, ma l'altro lo convince ad andare con lui a fare le vasche al centro commerciale.
- Un ragazzo sta pregando, ed interrompe sistematicamente le preghiera per scrivere un messaggio, rispondere a un altro, mettersi le cuffie della musica, ecc.
- Due ragazzi iniziano a discutere e finiscono litigando.
- Due ragazzi che stanno chiaccherando fanno finta di non vedere una vecchietta che passa e che ha visibilmente bisogno d'aiuto
- Due amiche parlano delle loro prossime vacanze, e una delle due risolve di sistemare nel ricovero la sua mamma anziana per potersi fare le vacanze in Egitto.
- Un bambino timido viene preso in giro da due compagni di scuola.

3. L'omelia che segue prende spunto dagli sketch (oltre che dalle letture) per far notare come in conseguenza dei peccati si spegne la luce di Dio in noi, e bisogna riaccenderla. Come? con la Riconciliazione.

4. Dopo le confessioni individuali, ogni bambino esprime un ringraziamento e riaccende al cero pasquale il lumino con il suo nome. Il sacerdote può mettere in evidenza che la Riconciliazione ha fatto riaccendere in noi la luce di Dio che avevamo ricevuto nel battesimo.

L'idea è stata fornita da don Paolo Benvenuto, ed è attiva dal 11/05/2009

26. Suoni di Passione

Obiettivo: capire la Passione di Cristo, senza fermarsi al semplice ascolto "da settimana santa!". Ci siamo messi in gioco e abbiamo seminato... passione.

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera, evangelizzazione

Destinatari: tutti

Voci, rumori di frustate e battiti di chiodi:
la Passione di Cristo a Teatro.
Solo sonoro.

Un'esperienza che dalle orecchie vuole colpire il cuore,
raccontando con strumenti inediti gli ultimi giorni della vita di Gesù.

www.suonidipassione.eu

L'idea è stata fornita da Gruppo Animatori AC di Santorso, ed è attiva dal 24/04/2009

27. Guardare in faccia il futuro
Il mio necrologio

Obiettivo: Aiutare i ragazzi a scoprire i punti essenziali della vita su cui puntare, affrontare il tema della morte con maggiore serenità

Temi e valori: vocazione, morte, vita, futuro,

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Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: adolescenti, giovani

Dopo una introduzione sul senso della morte cristiana, della vita come tempo da spendere per ciò che è eterno si invitano i ragazzi ad intervistare un immaginario loro nipote che racconti, alla loro morte, le cose belle ed importanti che il nonno/a lascia. Si invitano i ragazzi a non fare fantasie inutili ma a provare a pensare davvero per che cosa vorrebbero farsi ricordare in futuro, per quali ragioni al loro funerale saranno presenti persone di tutte le età.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 04/03/2009

28. V V V . GESù . X _ Me
uno slogan per riflettere

Obiettivo: Questo slogan è stato ideato per un ritiro medie della Quaresima 2009, per riprendere il tema paolino della Quaresima della Diocesi di Verona ("Per me il vivere è Cristo"). Si può riprendere per per attività con adolescenti, ritiri o campi scuola.

Temi e valori: Via Verità Vita, Cristo, San Paolo.

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Ritiro in preparazione alla Pasqua 2009. Dopo il momento di preghiera iniziale (vedi nella sezione Preghiere-ritiro il Power Point con la preghiera completa), gli animatori hanno rappresentato tre semplici scenette per far indovinare ai ragazzi le tre parole Via Verità e Vita, non nominandole. Alle spalle degli animatori scorreva un Power Point animato con la scritta v v v.gesù.x_me. Nel secondo momento i ragazzi si sono divisi in 5 gruppi, ognuno dei quali con un brano di lettere paoline, rifletteva su altrettante tematiche quaresimali. Ogni gruppo ha preparato un momento della S. Messa (collegato alla tematica del gruppo stesso e del ritiro.

L'idea è stata fornita da Parrocchie di Avesa e Montecchio, ed è attiva dal 03/03/2009

29. Animare i salmi
La Parola di Dio diventa vita

Obiettivo: aiutare i ragazzi ad entrare nella Parola scoprendola come capace di parlare alla loro vita

Temi e valori: preghiera, bibbia, recitazione, drammatizzazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: tutti

Durante una veglia (quella che precede la Messa di mezzanotte ad esempio) i ragazzi dei gruppi vengono invitati a drammatizzare i salmi che la comunità, prima o dopo, canterà o reciterà durante la preghiera. I ragazzi, formati in precedenza, potranno così aiutare gli adulti ad entrare nella bellezza del salmo, ne prenderanno loro consapevolezza.... e si farà in modo di far partecipare anche gli adulti al momento di preghiera!

L'idea è stata fornita da don Ezio, ed è attiva dal 12/01/2009

30. Animatore per un giorno
la fatica di crescere e di far crescere

Obiettivo: Aiutare i bambini ed i ragazzi a capire la difficoltà di essere animatori ed educatori

Temi e valori: amicizia, animazione, oratorio, gruppi, educazione, esperienza

asdf

Ambito pastorale: evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi

A turno durante una giornata di oratorio, ad un campo od in altri contesti uno dei bimbi/ragazzi è chiamato a fare da animatore ed un animatore lo sostituirà. Il primo dovrà farsi valere, il secondo "rompere" adeguatamente le scatole cercando, il più possibile, di imitare il ragazzo/bimbo che sostituisce nelle sue positività (importante) e nelle sue negatività (senza troppo esagerare in queste). Al termine dell'esperienza è utile che il don od il coordinatore faccia una piccola revisione con il ragazzo/bimbo e l'animatore che lo ha sostituito per far emergere il più possibile la ricchezza dell'esperienza.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 12/01/2009

31. Il vangelo quadriforme
I quattro vangeli

Obiettivo: Scoprire quanto si sa del vangelo (verifica al termine o all'inizio di un cammino) e spunto per spiegare il perché dei 4 vangeli.

Temi e valori: Scrittura, teologia, approfondimento, lectio

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Si dividono le persone in quattro gruppo e ad ognuno si dà un cartellone su cui si invita a scrivere i brani di vangelo che ricordano, più brani una squadra scrive e meglio sono dettagliati meglio è. Proclamati i vincitori si verifica insieme che mancano all'appello moltissimi episodi. Primo aspetto: conosciamo poco la parola di Dio. ogni cartellone sarà diverso ma con delle somiglianze, tutti parlano di Gesù. Così i vangeli, sono 4 modi di accostare quanto è storicamente avvenuto, da punti di osservazione e ricordi differenti, tutti utili, tutti essenziali, tutti complementari. Se il test è fatto all'inizio di un anno lo si può ripetere al termine per vedere se ci sono stati dei miglioramenti.

L'idea è stata fornita da don Tonino, ed è attiva dal 05/11/2008

32. L'angelo custode
la bellezza di avere un amico discreto

Obiettivo: Valorizzare la figura dell'angelo custode e l'aiuto reciproco

Temi e valori: amicizia, condivisione, aiuto, collaborazione, discrezione, fede

asdf

Ambito pastorale: carita

Destinatari: tutti

All'inizio di un campo, attività estive o simili ciascuno pesca, a sorte, il nome di un altro componente del gruppo del quale sarà, discretamente, l'angelo custode. Sarà sua premura aiutare, consigliare, fare dei gesti di gentilezza senza mai rivelare di essere lui/lei l'angelo custode. Al termine dell'esperienza (campo, grest etc.) si farà la verifica di chi, secondo ciascuno, era il suo angelo custode.

L'idea è stata fornita da don Tonino, ed è attiva dal 18/07/2008

33. I talenti che Dio ci ha dato.
Percorso annuale in preparazione alla cresima

Obiettivo: scoprire che solo mettendoci al lavoro, sporcandoci le mani, possiamo ottenere la vera gioia e arricchirci dentro.

Temi e valori: impegno, disponibilità, collaborazione.

asdf

Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi

All'inizio dell'anno catechistico, durante la messa o al catechismo, si potrebbe consegnare ai bambini un sacchetto di stoffa.
Dopo aver raccontato e spiegato la parabola dei talenti, si può proporre di riempire, ognuno il proprio sacchetto, con dei bottoni, o sassolini, o tappini che rappresentano la capacità di mettere a frutto i talenti che Dio ci dà.
Ogni volta che i ragazzi partecipano al catechismo, alle attività parrocchiali, alla messa ecc.il parroco o i catechisti forniranno il talento da custodire nel proprio sacchettino ; alla fine dell'anno si potrebbe fare una cerimonia di consegna al Signore dei sacchettini che si sono "riempiti" di buone azioni e tanti impegni portati a termine.

L'idea è stata fornita da Ezia, ed è attiva dal 10/03/2008

34. Un castello di carte
La prova della nostra fede

Obiettivo: Far comprendere la necessità di avere fondamenta solide per la propria fede

Temi e valori: fede, fiducia, studio, approfondimento, catechesi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: tutti

Si invitano le persone a fare un castello di carte. Dopo un po' di tempo, fatti i vari castelli, si chiede di condividere le difficoltà, quali doti sono necessarie, quali qualità etc. Una volta terminato il giro di impressione si fa il parallelo con la fede. Anche una fede matura avrà bisogno delle stesse cose e si baserà sugli stessi principi.

L'idea è stata fornita da Irele Loi, ed è attiva dal 15/02/2008

35. L'album di famiglia
chi sono e da dove vengo

Obiettivo: Aiutare un gruppo che si sta formando a socializzare, conoscersi ed abilitarlo alla condivisione

Temi e valori: condivisione, conoscenza, comunione,

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Si invitano i ragazzi/giovani a portare l'album di famiglia con le loro fotografie di quando erano piccoli. Si chiede di raccontare quelle a cui sono più legati e perché. Si può concludere l'incontro con una preghiera di fronte ad una icona di Gesù, Lui è la "foto" che ci ritrae tutti in ciò che di bello e di vero tutti noi possiamo diventare.

L'idea è stata fornita da Fabio, ed è attiva dal 15/02/2008

36. Quaresimando
giorno per giorno la pagina si colora!

Obiettivo: Offrire ai bambini l'opportunità di vivere la Quaresima con un impegno piccolo ma grande e quotidiano.

Temi e valori: sacrificio con gioia

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini

La proposta elenca tutte le giornate della Quaresima: ogni sera i bambini sono invitati a colorare con tre diversi colori lo spazio apposito a seconda che siano riusciti a mantenersi fedeli ai tre impegni assunti che riguardano la preghiera, il digiuno e l'elemosina. è uno strumento che può aiutare a cadenziare il tempo della Quaresima, naturalmente non dimenticando i colori e la gioia che devono comunque caratterizzare anche i momenti di fatica. Puoi trovare qui lo schema già pronto e completo delle spiegazioni necessarie.

L'idea è stata fornita da Anna Frigerio, ed è attiva dal 08/02/2008

37. La torta della felicità
con quali ingredienti cucinare la torta della felicità

Obiettivo: portare i bambini a riflettere su quali atteggiamenti e valori sono davvero importanti per essere persone felici. Portarli a riconoscere che Dio è sempre e comunque l'ingrediente fondamentale

Temi e valori: felicità, amore di Dio, vocazione, comportamento

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Dopo una introduzione guidata sul tema di cosa è per loro la felicità i bambini vengono invitati a scrivere su un foglio gli ingredienti e il procedimento per cucinare la torta della felicità, mettendoci dentro quello che dal loro punto di vista è fondamentale affinché la torta sia veramente buona e la felicità autentica. In caso i bambini fossero molto piccoli è bene farli lavorare in piccoli gruppi, con l'ausilio di un educatore. Terminata la prima fase si mettono a confronto le varie ricette, che possono essere portate a casa e appese in cucina!

L'idea è stata fornita da Anna Frigerio, ed è attiva dal 04/02/2008

38. Parabola del seminatore
rappresentazione plastica

Obiettivo: attirare l'attenzione dei ragazzi e incuriosirli e farli pensare

Temi e valori: ascolto, domande, parola di Dio, sequela

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

prendere una grossa scatola di cartone e suddividerla in 4 piani (che rappresentano i 4 terreni).

-il primo ripiano: (che rappresenta il seme che cade sulla strada e gli uccelli che lo divorano) riempirlo di cartacce. Con questo si è fatto capire che in questo terreno fanno parte gli uomini nei quali la parola seminata resta passiva, inerte, non riesce nemmeno a mettere radici; non per colpa della semina ma del terreno.

-il secondo ripiano: (il seme cadde nel terreno sassoso dove non c'era molta terra; subito germogliò, perchè il terreno non era profondo. Ma spuntato il sole, si bruciò e non avendo radici si bruciò) riempito di bicchieri di plastica per far capire che un bicchiere di plastica è leggero, non è resistente, un piccolo soffio cade, se lo si maneggia un pò di più si deforma si buca e quindi si usa e si getta... così sono questi secondi ascoltatori: persone che subito gioiscono e in fretta si abbattono e davanti ad una piccola difficoltà sono punto e a capo, come se il seme non abbia mai messo radici in loro.

-il terzo ripiano: (il seme cadde sulle spine e le spine crebbero e lo soffocarono) riempito con un mp3 , un telefonino, con dei giornali di moda, con un portafoglio (che rappresentava i soldi) e quindi il troppo lavoro, anche un quadretto con su scritto un nome (che rappresenta egocentrismo quindi noi al centro di tutto come un narciso e quindi l'egoismo ) per far capire loro che tutte queste cose ci distraggono nell'ascoltare e nel conoscere chi ci sta accanto, oppure non ci fanno capire quello che vale veramente nella vita e quindi la Parola del Signore soffoca perché è priva di spazio.
ma nello stesso tempo non significa che dobbiamo rifiutare le cose materiali, ma non dobbiamo farci ingabbiare da esse.

-mentre il quarto ripiano: (il seme cadde sulla terra buona e diede frutto) riempito con una Bibbia, con un tao, con un libro di madre Teresa, con un poster con su scritto "Dio è amore", con una scatolina e dentro le fedi nuziali, rappresenta il seme che cade e porta frutto; sono gli ascoltatori veri, che accolgono e mettono in pratica... sono I CRISTIANI autentici con parole e opere con esempi di vita quotidiana.

L'idea è stata fornita da Elsa, ed è attiva dal 27/11/2007

39. Gioco delle scelte
seguire Gesù passo dopo passo

Obiettivo: far capire come ogni giorno Gesù ci invita a seguirlo

Temi e valori: sequela, scelta, morale, coerenza, quotidianità, feriale,

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

materiale per il gioco tessere del domino e fogli di carta su cui scrivere varie domande su possibili situazioni che accadono ogni giorno, a cui siamo chiamati a dare una risposta o sì o no (es: il papà vuole ascoltare le notizie al telegiornale e mi chiede un po' di silenzio, cosa faccio? dico di sì e rimango in silenzio o dico di no e continuo a giocare disturbando?)

Si inizia dicendo che Gesù vi invita a seguirlo sulla strada che porta a Dio Padre e si chiede ai bambini cosa vogliono fare, se seguirlo o no? Se dicono di sì, che vogliono seguirlo, si inizia la strada posizionando le tessere del domino in verticale una per ogni bambino che ha risposto di sì. Ha questo punto si invitano i bambini a farli riflettere su come possono quotidianamente seguire Gesù, attraverso le domande che andranno a pescare nel cesto contenente i fogli. Un bambino alla volta prende un foglietto, legge la domanda e risponde sinceramente poi insieme al gruppo si valuta la risposta. Se è una scelta positiva e quindi costruttiva per vivere secondo gli insegnamenti di Gesù il bambino posiziona un'altra tessere del domino sottolineando come ad ogni nostra scelta positiva la strada si allunga, è, cioè, un passo in più verso il cammino che ci conduce a Gesù. Se è negativa, la strada si interrompe perché fa cadere tutte le tessere già posizionate, a questo punto bisogna farli riflettere che non è un danno irreparabile, perché l'importante è prendere coscienza che una volta capito l'errore la strada si può riprendere perché Dio Padre è buono e misericordioso e pronto a perdonarci l'importante è ricominciare il cammino .

L'idea è stata fornita da chiara, ed è attiva dal 15/11/2007

40. La luce della fede
custodire la presenza

Obiettivo: Capire che la vita è un cammino in cui ci si può sostenere a vicenda per mantenere viva la fede, la speranza, l'amore.

Temi e valori: fede, luce, speranza, amore

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita, preghiera, evangelizzazione

Destinatari: tutti

Si consegnerà a ciascuno dei componenti del gruppo un piccolo lumino da tenere in mano. Dopo averlo acceso, si inviterà il gruppo a spostarsi verso un altro luogo attraverso un percorso all'aperto (ad esempio, dalla sede delle riunioni fino alla chiesa, o altro luogo adatto per un momento di preghiera e di raccoglimento). Si spiegherà che durante il tragitto il lumino si potrà spegnere, e allora uno di coloro che l'avrà ancora acceso dovrà aiutare a riaccenderlo.
Arrivati nel luogo prestabilito, in cerchio, seduti, con il lumino acceso, si inviterà i componenti a dire ciò che pensano significhi il cammino con il percorso acceso.
L'animatore spiegherà che esso può simboleggiare la vita, e il lumino la fede, oppure altri valori importanti come la speranza e l'amore. A volte la nostra fede si può spegnere, ma se abbiamo accanto altre persone, potranno aiutarci a riaccenderlo e a riavere speranza. Allo stesso modo ognuno di noi può aiutare gli altri affinché non si spenga mai nella vita la luce della fede, della speranza, dell'amore.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 26/06/2007

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