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1. Visita ai presepi
Pellegrinaggio in avvento nelle casa della parrocchia

Obiettivo: Incentivare la conoscenza della tradizione del presepio come simbolo della natività e preparazione al Santo Natale.

Temi e valori: presepe, tradizione, famiglia

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti

Durante l'avvento i ragazzi del post cresima, divisi in piccoli gruppi, portano il giornale della parrocchia accompagnati dai catechisti, facendo visita ai presepi allestiti nelle case.
La visita è preceduta da una richiesta di disponibilità. Ad ogni famiglia viene portata una candela decorata natalizia con un biglietto di auguri. Durante la visita viene recitata insieme una preghiera.
La visita serve per apprendere e incentivare la tradizione dei presepi, conoscendo la storia di ogni famiglia riguardo al suo presepe.

L'idea è stata fornita da Diletta Gobbi Garavelli, ed è attiva dal 17/12/2013

2. Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede
dal Messaggio del Papa per la XXVI Giornata della Gioventù

Obiettivo: Far compiere un itinerario alla scoperta della propria fede

Temi e valori: fede, fiducia, carità

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita, preghiera

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Nel messaggio del Papa ho trovato un forte invito per i giovani a far maturare la propria fede e farla diventare adulta, così ho pensato questo itinerario, in tre parti, per progettare un ritiro sulla Fede.

Un primo momento in cui presentare la Fede come "fiducia in Dio", prendendo come riferimento esplicativo la figura dell'ALBERO. Far riflettere i ragazzi sul fatto che estendere le radici in Cristo, come fa l'albero nell'acqua, significhi instaurare una relazione personale con Gesù. Legato a questo tema FEDE-FIDUCIA, si può far fare un gioco sulla fiducia che permetta poi una discussione in gruppi. Il brano del profeta Geremia(17,7-8) può essere usato per un momento di preghiera e come segno da utilizzare per questa o per una Messa si può usare un RAMO.

In un secondo momento, guardare alla FEDE-FONDATA, cioè alla fede come qualcosa che ha bisogno di essere costruita giorno per giorno, mattone su mattone, a partire dalle "fondamenta" che devono essere forti e salde. Come immagine di ciò si potrebbe usare la CASA, disegnata su un cartellone alla cui base far attaccare ai ragazzi, piccole pietre che vadano a costruirne le fondamenta. Le pietre possono essere paragonate alla Parola di Dio, la Roccia, su cui va costruito l'edificio della propria fede. Per la preghiera in questo caso può essere utilizzato il brano di Lc. 6, 47-49 e come segno si può usare l'elemento del CEMENTO che in una casa è fondamentale per tenere insieme i mattoni. Il cemento lo paragonerei ai vari Sacramenti che "rin-saldano" la nostra fede. L'Eucarestia è il sacramento dell'unità, la Cresima fortifica la fede, la Confessione (come le siringate di cemento armato) permette di ricucire le fratture fatte dal peccato.
Come terzo momento si può guardare alla FEDE-OPEROSA e la riflessione può ruotare intorno al fatto che la fede ha bisogno di rendersi visibile attraverso le opere, la carità verso gli altri. Come conclusione di questo itinerario, magari nella preghiera o Messa finale, si possono riprendere il Ramo e la Casa, o uno dei due, arricchendo di "fiori o frutti" il primo e spalancando porta e finestre della Casa (dove porta e finestre apribili erano già predisposte), trasformandola in accogliente e ospitale per gli altri.

L'idea è stata fornita da sr. Chiara Meucci, ed è attiva dal 17/03/2011

3. GIO-CRESIMA
i sette doni dello Spirito Santo

Obiettivo: far partecipare attivamente i ragazzi per sentirsi parte viva dei doni che riceveranno con la Cresima

Temi e valori: cresima, spirito santo, doni, carismi

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Prendere sette scatole abbastanza capienti, mettere dentro del materiale inerente al dono per quella scatola (es.consiglio: il significato,la beatitudine, varie riflessioni, vita dei Santi , riferimenti al Vangelo ecc.). Dividere i ragazzi in sette gruppi, facendo pescare da un cestino varie strisce- biglietti con scritto un dono (ognuno pescherà uno dei sette e automaticamente si formeranno i gruppi!). Una volta formati i gruppi, individuare un responsabile che dovrà elaborare con i suoi compagni come rappresentare il dono (cartellone, recita, figura, computer ecc.). Finito il lavoro (due-tre incontri), si concluderà con una rappresentazione in teatro o in un posto spazioso, dove ogni gruppo presenterà il suo lavoro agli altri. La rappresentazione più originale sarà votata da loro stessi e premiata con un regalino a tema per il dono che ha vinto.
Un altro gruppo può anche preparare un puzzle di cartone dei nove frutti dello Spirito Santo, dove sotto la scritta colorata ci sarà un 'immagine o un'esperienza, o una frase che descrive quel frutto!

L'idea è stata fornita da Lidia, ed è attiva dal 18/11/2010

4. La riconciliazione
l'albero della penitenza

Obiettivo: confrontarci con la parola di Dio,aiutandoci a vicenda nel cammino verso il sacramento della riconciliazione.

Temi e valori: la conversione personale e comunitaria

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il primo obiettivo è stato quello di costruire su un cartellone un grande albero stilizzato nelle forme,con rami spogli,sotto a ogni ramo una finestra di luce, in tutto quindici finestrelle illuminate (basta usare un colore più chiaro come il bianco o il giallo).Secondo obiettivo ogni finestrella è una parabola o un personaggio del vangelo che ci invita alla conversione (il figliol prodigo e Zaccheo),Terzo obiettivo assegnare un episodio del vangelo a ciascun bambino,questo va fatto circa due mesi prima del sacramento della confessione, presentano il loro episodio in aula davanti ai compagni a turno di due per volta.
Quarto obiettivo abbiamo consegnato una lettera a ciascun ragazzo della parola RICONCILIAZIONE. Nel nostro caso sono quindici ragazzi per gruppi più numerosi si possono dare usare parole.
Se manca una lettera la parola non si può fare questo per comprendere che il sacramento della Riconciliazione è anche comunitario.A lavoro terminato il nostro albero si presenta con:la base abbiamo disegnato i dieci comandamenti, il tronco il precetto dell'amore di Gesù, le finestrelle illuminate gli episodi del Vangelo Tutto è stato plastificato, Quando i ragazzi si saranno confessati a uno a uno applicheranno le loro lettere sotto il personaggio o la parabola che hanno esposto in aula contrassegnata anche dalla loro foto tessera.

L'idea è stata fornita da diletta gobbi garavelli, ed è attiva dal 20/03/2010

5. Torre di Babele
cercare Dio nel modo sbagliato

Obiettivo: far sperimentare ai ragazzi le cause e l'effetto di questo episodio biblico

Temi e valori: accettare la volontà di Dio,Collaborazione, integrazione,rispetto.

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

si dividono i ragazzi in due gruppi. obiettivo ogni gruppo deve costruire una torre.
per far questo vengono consegnati ai ragazzi alcuni fogli, cartoncino, colla, forbici, pennarelli, nastro adesivo ecc.
ogni membro del gruppo riceve dal "faraone" un compito-obiettivo:
l' architetto : costruire una torre più bella dell'altro gruppo
economo: costruire la torre con non più di tre fogli
guardia: far star zitti e seduti i compagni di gruppo
ministro: consegnare la torre prima degli altri.

i ragazzi, per costruire una torre con questi criteri , entreranno presto in conflitto fra loro. ( vi assicuro salta fuori una Babilonia!).
basterà poco per far capire loro che il "faraone" è troppo esigente, e non vale la pena litigare per le aspettative di un presuntuoso, grazie all'intervento di Dio, l'uomo abbandona il giogo del potere umano e si apre alla pluralità del mondo.
testato sul campo, funziona e coinvolge molto i ragazzi.!

L'idea è stata fornita da dario Zanotti - parrocchia Calcinatello - BS-, ed è attiva dal 23/11/2009

6. Giochiamo a bandiera con il catequiz

Obiettivo: Verificare gli argomenti svolti a catechismo durante l'anno, ideale per la festa di chiusura dell'anno catechistico. Fare festa insieme con il catechismo convolgere anche i genitori.

Temi e valori: catechesi, allegria

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il classico gioco a bandiera: formare due gruppi pari con un fazzolettone colorato, si possono scrivere sul fazzoletto i nomi dei ragazzi, si chiamano i ragazzi a due alla volta, quello più svelto vince, ma deve anche rispondere a una domanda sul programma svolto durante l'anno catechistico, semplice e diretta: ad esempio quali sono i dieci comandamenti, cosa vul dire Pasqua, chi era Zaccheo,ecc.
In questo modo la vittoria è completa e si assegna un punto, in caso contrario, di mancata risposta il punto va al gruppo avversario.
Vince chi fa più punti. Al termine si può assergnare anche il diploma di partecipazione al "gioco a bandiera di Catechismo".
E un buon gelato per tutti! Buone vacanze.

L'idea è stata fornita da diletta gobbi, ed è attiva dal 08/06/2009

7. La pecorella smarrita
Cercare e trovare la parabola della "Pecorella smarrita"

Obiettivo: Far sperimentare ai bambini la "fatica" nella ricerca di qualcosa che si ritiene prezioso.

Temi e valori: La ricerca delle "cose" importanti! La gioia nel "ritrovare"

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Materiale: Un cartoncino bristol (100x70), la sagoma di una cinquantina di pecore, velcro adesivo.
Disegniamo con le tempere un paesaggio montano e una cinquantina di pecore (noi le abbiamo fatte a gruppi) e attacchiamo a debita distanza l'uno dall'altro 50 pezzetti di velcro adesivo (la parte ruvida). Dietro alla sagoma delle 50 pecore viene attaccato un pezzetto di velcro adesivo (parte morbida). Prima dell'incontro vengono nascoste le 49 sagome di pecora in posti facilmente accessibili, una viene nascosta molto bene. Le sagome delle 50 pecore sono possibilmente una diversa dall'altra. Durante l'incontro inizia questa "caccia al tesoro", poi ritrovata anche l'ultima pecora insieme riflettiamo leggendo la parabola: le diverse pecorelle cosa possono rappresentare? Se noi siamo le "pecorelle" come facciamo a perderci? Gesù come fa a cercarci?

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini , ed è attiva dal 13/03/2009

8. V V V . GESù . X _ Me
uno slogan per riflettere

Obiettivo: Questo slogan è stato ideato per un ritiro medie della Quaresima 2009, per riprendere il tema paolino della Quaresima della Diocesi di Verona ("Per me il vivere è Cristo"). Si può riprendere per per attività con adolescenti, ritiri o campi scuola.

Temi e valori: Via Verità Vita, Cristo, San Paolo.

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Ritiro in preparazione alla Pasqua 2009. Dopo il momento di preghiera iniziale (vedi nella sezione Preghiere-ritiro il Power Point con la preghiera completa), gli animatori hanno rappresentato tre semplici scenette per far indovinare ai ragazzi le tre parole Via Verità e Vita, non nominandole. Alle spalle degli animatori scorreva un Power Point animato con la scritta v v v.gesù.x_me. Nel secondo momento i ragazzi si sono divisi in 5 gruppi, ognuno dei quali con un brano di lettere paoline, rifletteva su altrettante tematiche quaresimali. Ogni gruppo ha preparato un momento della S. Messa (collegato alla tematica del gruppo stesso e del ritiro.

L'idea è stata fornita da Parrocchie di Avesa e Montecchio, ed è attiva dal 03/03/2009

9. Animare i salmi
La Parola di Dio diventa vita

Obiettivo: aiutare i ragazzi ad entrare nella Parola scoprendola come capace di parlare alla loro vita

Temi e valori: preghiera, bibbia, recitazione, drammatizzazione

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Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: tutti

Durante una veglia (quella che precede la Messa di mezzanotte ad esempio) i ragazzi dei gruppi vengono invitati a drammatizzare i salmi che la comunità, prima o dopo, canterà o reciterà durante la preghiera. I ragazzi, formati in precedenza, potranno così aiutare gli adulti ad entrare nella bellezza del salmo, ne prenderanno loro consapevolezza.... e si farà in modo di far partecipare anche gli adulti al momento di preghiera!

L'idea è stata fornita da don Ezio, ed è attiva dal 12/01/2009

10. Animatore per un giorno
la fatica di crescere e di far crescere

Obiettivo: Aiutare i bambini ed i ragazzi a capire la difficoltà di essere animatori ed educatori

Temi e valori: amicizia, animazione, oratorio, gruppi, educazione, esperienza

asdf

Ambito pastorale: evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi

A turno durante una giornata di oratorio, ad un campo od in altri contesti uno dei bimbi/ragazzi è chiamato a fare da animatore ed un animatore lo sostituirà. Il primo dovrà farsi valere, il secondo "rompere" adeguatamente le scatole cercando, il più possibile, di imitare il ragazzo/bimbo che sostituisce nelle sue positività (importante) e nelle sue negatività (senza troppo esagerare in queste). Al termine dell'esperienza è utile che il don od il coordinatore faccia una piccola revisione con il ragazzo/bimbo e l'animatore che lo ha sostituito per far emergere il più possibile la ricchezza dell'esperienza.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 12/01/2009

11. Dividi- grande - gruppatore
simpatico modo di dividere i ragazzi in gruppi

Obiettivo: Ottenere divertendosi gruppi pre-formati

Temi e valori: gioco, organizzazione

asdf

Ambito pastorale: evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Viene dato a ogni ragazzo un foglio con 3 domande: (1) Ogni quanto ti fai la doccia? (2) qual è il codice pin del tuo cellulare? (3)Quanti denti hai? Lo devono compilare e scriverci anche il nome poi quando tutti hanno fatto si fa entrare il “dividigrandegruppatore” che analizzerà in tempo reale le risposte di ogni ragazzo e deciderà per quale gruppo è più adatto. Un ragazzo alla volta si avvicina, inserisce il foglio con le risposte e subito gli si accende una delle 4 luci che indicano i 4 o più gruppi. In pratica il dividigrandegruppatore è semplicemente uno scatolone bello grosso con 4 o più buchi davanti chiusi con 4 colori diversi di carta crespa e con all’interno un animatore con una pila e il foglio con i gruppi già fatti: quando sente che si avvicina un ragazzo guarda nel foglio dove lo si è messo e “accende” con la pila il buco corrispondente al gruppo in cui deve andare.

L'idea è stata fornita da Marco Mala, ed è attiva dal 10/04/2008

12. La torta della felicità
con quali ingredienti cucinare la torta della felicità

Obiettivo: portare i bambini a riflettere su quali atteggiamenti e valori sono davvero importanti per essere persone felici. Portarli a riconoscere che Dio è sempre e comunque l'ingrediente fondamentale

Temi e valori: felicità, amore di Dio, vocazione, comportamento

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Dopo una introduzione guidata sul tema di cosa è per loro la felicità i bambini vengono invitati a scrivere su un foglio gli ingredienti e il procedimento per cucinare la torta della felicità, mettendoci dentro quello che dal loro punto di vista è fondamentale affinché la torta sia veramente buona e la felicità autentica. In caso i bambini fossero molto piccoli è bene farli lavorare in piccoli gruppi, con l'ausilio di un educatore. Terminata la prima fase si mettono a confronto le varie ricette, che possono essere portate a casa e appese in cucina!

L'idea è stata fornita da Anna Frigerio, ed è attiva dal 04/02/2008

13. Superare le divisioni
imparare l'altro

Obiettivo: riuscire a far capire all'altro quanto proviamo i nostri stati d'animo le nostre difficoltà il nostro personale modo di essere e far entrare in empatia per superare le difficoltà che si sono create tra due persone o all'interno di un gruppo

Temi e valori: comunione, fraternità, capire l'altro, tolleranza, comunione, rispetto, condivisione

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Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, adulti, anziani, fidanzati, sposi, famiglie, tutti

dopo un litigio un'incomprensione o dopo un'accesa discussione all'interno di un gruppo di bambini o giovani o adulti, quando è necessario riportare la calma o spingere alla riflessione in modo PRATICO far disporre i partecipanti in cerchio e far presente che sarà fatto un gioco per il quale nessuno si deve vergognare e lasciarsi mettere in discussione.
A seconda del gruppo dei partecipanti decidere se fare scambiare scarpe o orologi o maglie o anelli che hanno le persone addosso.
Per i gruppi di adulti si consiglia lo scambio di orologi o anelli o qualche accessorio indossato.
Questo mettersi "negli oggetti" dell'altro dovrebbe far capire le sue dimensioni, il suo modo di essere e di pensare o perlomeno di aver "misura delle sue misure". Esempio una persona bassa e magra si trova a mettersi scarpe misura 45 o un orologio con un bracciale molto grande. Rimettere i partecipanti in gruppo e farli ragionare con " gli oggetti" che hanno addosso dell'altra persona. Come si sentono, come stanno addosso le "idee" dell'altro e ragionare sulle "proprie misure" sui propri punti di vista. questo lavoro di riflessione può essere aiutato con i brani evangelici che parlano di porgere l'altra guancia, del perdonare i nemici, del pregare per l'altro. E' importante che l'educatore faccia rispettare gli scambi e che non si esageri nello scambio. Bastano pochi minuti per "riuscire a mettersi nei panni dell'altro" e poter smorzare I TONI TROPPO ACCESI e la voglia di litigare dovrebbe passare.

L'idea è stata fornita da franca chiocca, ed è attiva dal 22/03/2007

14. Il Mosaico
Ciascuno di noi è importante

Obiettivo: Far capire che la comunità parrocchiale è formata da tante persone e ciascuno ne è parte integrante.

Temi e valori: comunione, comunità, unità

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Ho diviso i ragazzi in gruppi di tre o quattro e ho distribuito delle cartoline-puzzle, trattenendone un pezzo. Quando se ne sono accorti e hanno capito che il puzzle sarebbe rimasto incompleto, ho fornito il pezzo mancante. Il sorriso è tornato sulla loro bocca ed è allora che ho spiegato che ciascuno di noi ha un suo posto nella Chiesa. Quando ci assentiamo o non partecipiamo alle celebrazioni o attività parrocchiali il puzzle non è completo.

L'idea è stata fornita da Teresa, ed è attiva dal 05/11/2006

15. All'inizio di un nuovo anno pastorale
Per concludere un momento di preghiera

Obiettivo: Prendersi cura gli uni degli altri nella preghiera quotidiana

Temi e valori: comunità, preghiera, condivisione, chiesa

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Ambito pastorale: liturgia, preghiera

Destinatari: tutti

Organizzate un momento di preghiera all'inizio dell'anno pastorale, per uno o più gruppi impegnati in parrocchia. Preparate tante immaginette o segnalibro quanti sono i partecipanti alla preghiera. Sul retro potete scrivere i nomi dei componenti del gruppo, oppure le denominazioni dei vari gruppi presenti in parrochhia. Al termine della preghiera, ognuno prenderà a caso un segnalibro e vi troverà scritto il nome della persona o del gruppo per cui dovrà pregare in modo particolare durante l'anno.

L'idea è stata fornita da eleonora ghisleni, ed è attiva dal 19/09/2006

16. Su... su... nel cielo blu
Festa dei palloncini

Obiettivo: Far scoprire la gioia per Gesù risorto e salito al cielo.

Temi e valori: Fraternità, amicizia, pace, preghiera

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Ambito pastorale: catechesi, missioni

Destinatari: bambini, ragazzi

Nella Messa di conclusione dell'anno catechistico, vengono messi in fondo alla chiesa gruppi di palloncini gonfiati colorati (un colore per ogni classe). Far scrivere ad ogni bambino un bigliettino che verrà attaccato ad ogni palloncino con un atto di bontà e d'amore che loro hanno compiuto e a cui hanno dato maggior importanza.

Spiegare durante l'omelia il significato che assumono i palloncini:
* gioco: la fraternità, l'amicizia e l'unione che fa la forza
* colori: l'arcobaleno, patto di alleanza tra Dio e gli uomini
* bigliettino: atto di ringraziamento verso Gesù.

Alla fine della celebrazione eucaristica, verrà consegnato ad ogni bambino un palloncino che, all'uscita di chiesa, tutti insieme lasceranno volare in alto verso il cielo... quell'unico cielo che rivela l'amore universale di Dio a tutti gli uomini del mondo.

L'idea è stata fornita da Ola, ed è attiva dal 01/05/2006

17. Il labirinto
Riflettiamo sulle nostre scelte quotidiane

Obiettivo: Riflettere giocando sulle scelte quotidiane

Temi e valori: scelta, scelte, vocazione

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Su di un megacartellone è stato disegnato un labirinto: l'obiettivo è quello di trovare la strada "giusta" per uscire.
I ragazzi divisi in 3 gruppi gareggiano attraverso il percorso come nel gioco dell'oca ... tirando un dado.
Ad ogni incrocio vengono poste domande e in base alla risposta si procede o ci si ferma. Le domande riguardano: l'amicizia, la preghiera, la televisione, il denaro, il rapporto genitori/ragazzi, lo studio, il tempo libero

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 20/03/2006

18. Una storia di Doni
"... Vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore...a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune ..."

Obiettivo: Far scoprire ai ragazzi le proprie qualità donate da Dio a beneficio loro e degli altri.

Temi e valori: battesimo, carismi

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Le nostre qualità: - un cartellone con al centro i nomi di tutti ragazzi (colonna verticale) a destra ogni ragazzo ha scritto accanto al proprio nome le qualità che si riconosce, a sinistra gli altri hanno scritto le qualità che vedo in lui.
- scoperta dei doni "gratuiti" quelli che quotidianamente ci offrono i genitori. Ogni ragazzo ha costruito una piccola scatola ed i genitori all'interno hanno posto un biglietto con scritto cosa donano loro quotidianamente.
- L'Intervista. Divisi in piccoli gruppi (7/8) un rappresentate di ogni gruppo presente in Parrocchia si viene intervistato per conoscere: come ha scoperto il suo dono e come lo mette a disposizione degli altri (caritas,animatori liturgici, animatori dell'oratorio, diaconi,catechisti,gruppo teatrale).
- conclusioni con un incontro/dialogo coi ragazzi "la storia dei doni inizia dal Battesimo dove "Qualcuno" ha voluto mettere dentro di noi un piccolo seme, ci ha fatti suoi figli, ci ha donato di essere come Lui e parte di Lui. Il seme gettato può crescere grazie alla laboriosità delle mani, alla generosità del cuore, nutrendoci della sua Parola e attraverso l'Eucarestia"

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 20/03/2006

19. indovina chi
impariamo a conoscere la nostra comunità

Obiettivo: fare esperienza delle componenti della comunità parrocchiale per un approccio concreto al senso di Chiesa come comunità di persone, ognuna con i propri doni da mettere a servizio degli altri

Temi e valori: carismi, vocazione, servizio

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il gioco si svolge come il classico "Indovina chi". Per costruire il gioco bisogna fotografare i componenti dei vari gruppi parrocchiali ( il parroco, caritas, chierichetti, Azione Cattolica, chi suona la domenica, coro, ministri straordinari dell'eucarestia...e chi più ne ha più ne metta): per fare questo occorrono alcuni incontri durante i quali uno o più elementi dei gruppi vengono invitati a parlare della loro attività. In quell'occasione viene loro scattata una foto.
Si costruisono delle carte (tre mazzi identici): su ogni carta verrà applicata una foto e sotto la foto l'indicazione del nome, della persona, del servizio che svolge, del gruppo a cui appartiene, volendo si può aggiungere qualche altra caratteristica). Si possono fotografare anche gli stessi bambini del gruppo,perchè anch'essi fanno parte della comunità.
A questo punto si dividono i bambini in 2 squadre, ognuna delle quali avrà tutte le carte sul tavolo. Dal terzo mazzo si estraggono due carte e si danno, coperte alle squadre. Ogni squadra dovrà indovinare la carta dell'altra facendo a turno domande a cui si può rispondere solo SI o NO (es. E' del gruppo caritas? E' un maschio? E'un bambino?...) Le carte che non corrispondono al profilo vengono di volta in volta coperte finchè una delle due squadre indovina la carta dell'altra.

L'idea è stata fornita da Anna Laura, ed è attiva dal 05/03/2006

20. La catena della Bibbia
Acquisire dimestichezza con la Parola di Dio giocando

Obiettivo: Acquisire familiarità con la Parola

Temi e valori: bibbia, parola

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il catechista/animatore presenta un segno, una parola, un’immagine che richiama una storia della Bibbia (sia AT che NT). Uno dei ragazzi (estratto a sorte o volontario) inizia a raccontare (nel modo più particolareggiato possibile) una storia/episodio presente nella Bibbia o nel Vangelo che richiami il segno dato. Il ragazzo che viene dopo deve raccontare una storia che contenga a sua volta un elemento della storia precedente (non necessariamente lo stesso da cui si è partiti). Lo si può aiutare discutendo in gruppo su qual è l’immagine che rimane più impressa del racconto. L’elemento in comune che si sceglie deve essere esplicito, ci si deve soffermare sui particolari della storia per trovarne un’altra che vi sia collegata.
Esempio:
immagine di partenza: pozzo
1a storia: Gesù e la samaritana
2a storia: Il buon samaritano (elemento comune: la Samaria)
3a storia: I discepoli di Emmaus (elemento comune: tutti e due gli episodi accadono sulla strada)…

Varianti:
si può variare la modalità di presentazione dello stimolo di partenza (il catechista stesso può partire da una storia invece che da uno stimolo), la successione dei turni (si fa il giro a seconda di come sono seduti, o si fa a gara al primo che viene in mente una storia che contiene un elemento comune…). Si può stabilire un tempo entro cui raccontare la storia. Si può fare a gruppi…

L'idea è stata fornita da Miche, ed è attiva dal 27/10/2005

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