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1. Preghiera spontanea con i dadi

Obiettivo: Aiutare i bambini a formulare preghiere nelle diverse forme

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

I miei bambini di catechismo (10 anni) hanno sempre difficoltà quando si tratta di pregare senza le "formule". Perciò ho preparato un dado con il cartoncino e ho scritto, con pennarelli di diverso colore, su una faccia "ti ringrazio perché", su un'altra "ti prego per", sulla terza "aiutami a", sulla quarta "ti lodo per", sulla quinta "scusa se". Ho lasciato la sesta faccia libera: se, lanciando il dado, viene questa faccia, i bambini sanno che possono scegliere la preghiera che vogliono. Ha funzionato!!!

L'idea è stata fornita da Maria Paola, ed è attiva dal 13/11/2010

2. Parabola del seminatore
rappresentazione plastica

Obiettivo: attirare l'attenzione dei ragazzi e incuriosirli e farli pensare

Temi e valori: ascolto, domande, parola di Dio, sequela

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

prendere una grossa scatola di cartone e suddividerla in 4 piani (che rappresentano i 4 terreni).

-il primo ripiano: (che rappresenta il seme che cade sulla strada e gli uccelli che lo divorano) riempirlo di cartacce. Con questo si è fatto capire che in questo terreno fanno parte gli uomini nei quali la parola seminata resta passiva, inerte, non riesce nemmeno a mettere radici; non per colpa della semina ma del terreno.

-il secondo ripiano: (il seme cadde nel terreno sassoso dove non c'era molta terra; subito germogliò, perchè il terreno non era profondo. Ma spuntato il sole, si bruciò e non avendo radici si bruciò) riempito di bicchieri di plastica per far capire che un bicchiere di plastica è leggero, non è resistente, un piccolo soffio cade, se lo si maneggia un pò di più si deforma si buca e quindi si usa e si getta... così sono questi secondi ascoltatori: persone che subito gioiscono e in fretta si abbattono e davanti ad una piccola difficoltà sono punto e a capo, come se il seme non abbia mai messo radici in loro.

-il terzo ripiano: (il seme cadde sulle spine e le spine crebbero e lo soffocarono) riempito con un mp3 , un telefonino, con dei giornali di moda, con un portafoglio (che rappresentava i soldi) e quindi il troppo lavoro, anche un quadretto con su scritto un nome (che rappresenta egocentrismo quindi noi al centro di tutto come un narciso e quindi l'egoismo ) per far capire loro che tutte queste cose ci distraggono nell'ascoltare e nel conoscere chi ci sta accanto, oppure non ci fanno capire quello che vale veramente nella vita e quindi la Parola del Signore soffoca perché è priva di spazio.
ma nello stesso tempo non significa che dobbiamo rifiutare le cose materiali, ma non dobbiamo farci ingabbiare da esse.

-mentre il quarto ripiano: (il seme cadde sulla terra buona e diede frutto) riempito con una Bibbia, con un tao, con un libro di madre Teresa, con un poster con su scritto "Dio è amore", con una scatolina e dentro le fedi nuziali, rappresenta il seme che cade e porta frutto; sono gli ascoltatori veri, che accolgono e mettono in pratica... sono I CRISTIANI autentici con parole e opere con esempi di vita quotidiana.

L'idea è stata fornita da Elsa, ed è attiva dal 27/11/2007

3. Io nel Cenacolo attendo lo Spirito
Uno spunto, ma tutto da vedere, vagliare e sistemare.

Obiettivo: Rendere più partecipe la preparazione e la celebrazione della Cresima

Temi e valori: cresima, gruppo, carismi

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: ragazzi

Per la celebrazione della Cresima si può pensare di ricostruire con i ragazzi un "quadro del Cenacolo".
Mi spiego: preparateli negli incontri di catechismo prima della Cresima, o nel ritiro prossimo di preparazione, sul brano della discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e Maria nel Cenacolo. Provate a far riflettere i ragazzi sulle caratteristiche di ogni apostolo e che provino ad immedesimarsi in uno, a vedere in qle si ritrovano in qs momento del loro cammino e così poi riprendere il giorni della Cresima, durante la celebrazione, magari dopo la predica o durante la predica, mettendo un appoggio ai piedi dell'altare e ognuno (può anche essere una volta ricevuta la cresima), attacca un pezzo di quadro così da ricomporre la figura. Si sottolinea che ora anche loro sono come quei discepoli, in cui per altro si ritrovano, che hanno ricevuto lo Spirito e che come loro escono dal Cenacolo, non più chiusi dentro pieni di paura, per annunciare il Signore con la loro vita.

L'idea è stata fornita da sr Irina Mandro, ed è attiva dal 29/01/2007

4. Carissimo Mattia… Gentilissimo Teofilo…
Una idea di campeggio per far parlare dell’iniziazione cristiana.

Obiettivo: Maggiore consapevolezza nei sacramenti

Temi e valori: sacramenti, comunità.

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Il campeggio inizia con gli animatori che “recitano” l’elezione di Mattia, il dodicesimo apostolo chiamato a sostituire Giuda, testimone dal Battesimo di Giovanni alla Resurrezione.

In un secondo momento Mattia riceve una lettera:

Carissimo Mattia
Mi presento, anche se il mio nome credo che sia a te conosciuto. Sono Teofilo, l’amico di Luca che mi ha scritto e raccontato il Vangelo ed anche la storia di Pietro, di Paolo e delle prime comunità.

Luca è stato chiarissimo e bravissimo, ma come certamente sai non è stato testimone diretto di quanto ha scritto, anche se ha detto di aver fatto scrupolose ricerche.
Purtroppo la mia curiosità non ha fine ed ho pensato proprio a te.

Ho letto infatti che sei stato eletto Apostolo, e sei stato testimone dal Battesimo di Gesù fino alla Pentecoste.

Allora mi sono detto: perché non chiedere proprio a lui che è stato coinvolto di persona da quei fatti, forse eri nelle retrovie e non proprio tra i primi… ma proprio per questo ti ho scelto per chiederti la tua personale esperienza.

In modo particolare sono attratto dal capire di più perché i Cristiani si battezzano, non c’era una tradizione simile tra gli ebrei se si togli il fatto di Giovanni al Giordano.
Vorrei sapere dello Spirito che è sceso su Gesù e la tua esperienza della Pentecoste. Cosa è veramente successo dentro di te?
Vorrei capire qualcosa di più dell’ultima cena, del mangiare insieme di quel pane che ancora oggi le Comunità spezzano insieme.

Rimango in attesa di una tua parola, intanto prego per te e per la tua missione di apostolo.
Un abbraccio
Tuo
Teofilo


Come si procede:
i ragazzi sono divisi in gruppo.
Ogni gruppo elegge un Mattia ed un Teofilo.

All’inizio di ogni tema (Battesimo, Cresima e Comunione) gli animatori “reciteranno” un episodio del vangelo relativo al tema.

Ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per formulare domande ai Mattia degli altri gruppi… nella seconda parte del periodo indicato per il tema ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per elaborare le risposte… nell’ultimo momento i vari Teofilo comunicheranno le loro risposte.

Al termine del campeggio gli animatori avranno rielaborato le risposte ricevute formulando una risposta unica che compendi il lavoro di tutti.

L'idea è stata fornita da don Luciano Cantini, ed è attiva dal 22/09/2005