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1. Cammino di Avvento Anno C per bambini

Obiettivo: Spiegare il Vangelo della domenica ai bambini, ricavando un impegno concreto da vivere; la domenica a Messa l'attività sarà illustrata alla comunità.

Temi e valori: avvento, impegno

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi, famiglie

Ci si procura un poster a tema natalizio (se possibile, sarebbe ancora più bello un disegno su un cartellone); lo si ricopre di post-it di quattrro diversi colori, sparsi sul poster.
Si spiega ai bambini il Vangelo della domenica e per ogni domenica si stabilisce un tema legato ad un impegno concreto:

- I domenica. Tema: speranza; impegno: dare speranza e consolazione a una persona triste.
- II domenica. Tema: conversione; impegno: saper chiedere scusa e cercare di cambiare comportamenti sbagliati.
- III domenica. Tema: sobrietà; impegno: accontentarsi di ciò che si ha e condividere le proprie cose con gli altri.
- IV domenica. Tema: gioia; impegno: non brontolare e non lamentarsi per le sciocchezze.

Ogni domenica i bambini, in un momento della S. Messa da decidere, andranno a togliere dal poster/cartellone i post-it di un certo colore, e pian piano scoprano il disegno che c’è sotto.

L'idea è stata fornita da Suor Raffaella, ed è attiva dal 09/11/2012

2. Essere testimoni di Cristo
Testimoniare al di là di tutto e di tutti.

Obiettivo: Sperare in un mondo migliore.

Temi e valori: La speranza e la fede

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: giovani, adulti

Per affrontare tale tematica, mi sono servita di due canzoni famose: L'isola che non c'è di E. Bennato e Imagine di J.Lennon. entrambe parlano di speranza, di fede in un ideale d'amore che va avanti nonostante tutto. Noi cristiani siamo chiamati in prima persona ad impegnarci nel sociale e a credere e sperare che tutto sia possibile: l'amore fra tutti. Niente odio o violenza, fame, guerra... Siamo sognatori, crediamo in un'isola che non c'è? Sì, e la cosa bella è che non siamo soli in questa certezza, ma siamo in tanti: i cristiani impegnati.E allora andiamo avanti e qualcosa cambierà prima o poi. Crediamoci e rimbocchiamoci le maniche, senza aspettare che siano gli altri a cambiare.

L'idea è stata fornita da Perupato Rosa, ed è attiva dal 28/02/2011

3. La Festa del Perdono
La Mongolfiera

Obiettivo: far capire ai ragazzi come il vero pentimento e la consapevolezza delle nostre mancanze possono far cambiare la vita anche a chi ha sbagliato molto.

Temi e valori: Pentimento e perdono

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Dopo aver raccontato la storia del ragazzo che ha molto sbagliato e dibattuto l'argomento con il gruppo, ci siamo procurati una piccola Mongolfiera che è stata posta al centro dell'Altare. Prima della Confessione ogni ragazzo ha deposto una pietra dentro il cestino della Mongolfiera a dimostrazione delle mancanze fatte. Dopo la loro Riconciliazione con il Signore i ragazzi ad uno ad uno hanno tolto la loro pietra e la mongolfiera libera dalla zavorra si è alzata.

L'idea è stata fornita da Graziella Renieri, ed è attiva dal 06/05/2010

4. Superare le divisioni
imparare l'altro

Obiettivo: riuscire a far capire all'altro quanto proviamo i nostri stati d'animo le nostre difficoltà il nostro personale modo di essere e far entrare in empatia per superare le difficoltà che si sono create tra due persone o all'interno di un gruppo

Temi e valori: comunione, fraternità, capire l'altro, tolleranza, comunione, rispetto, condivisione

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Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, adulti, anziani, fidanzati, sposi, famiglie, tutti

dopo un litigio un'incomprensione o dopo un'accesa discussione all'interno di un gruppo di bambini o giovani o adulti, quando è necessario riportare la calma o spingere alla riflessione in modo PRATICO far disporre i partecipanti in cerchio e far presente che sarà fatto un gioco per il quale nessuno si deve vergognare e lasciarsi mettere in discussione.
A seconda del gruppo dei partecipanti decidere se fare scambiare scarpe o orologi o maglie o anelli che hanno le persone addosso.
Per i gruppi di adulti si consiglia lo scambio di orologi o anelli o qualche accessorio indossato.
Questo mettersi "negli oggetti" dell'altro dovrebbe far capire le sue dimensioni, il suo modo di essere e di pensare o perlomeno di aver "misura delle sue misure". Esempio una persona bassa e magra si trova a mettersi scarpe misura 45 o un orologio con un bracciale molto grande. Rimettere i partecipanti in gruppo e farli ragionare con " gli oggetti" che hanno addosso dell'altra persona. Come si sentono, come stanno addosso le "idee" dell'altro e ragionare sulle "proprie misure" sui propri punti di vista. questo lavoro di riflessione può essere aiutato con i brani evangelici che parlano di porgere l'altra guancia, del perdonare i nemici, del pregare per l'altro. E' importante che l'educatore faccia rispettare gli scambi e che non si esageri nello scambio. Bastano pochi minuti per "riuscire a mettersi nei panni dell'altro" e poter smorzare I TONI TROPPO ACCESI e la voglia di litigare dovrebbe passare.

L'idea è stata fornita da franca chiocca, ed è attiva dal 22/03/2007

5. Il numero 3
Ovvero alla scoperta della terza persona della Santa Trinità: lo Spirito Santo

Obiettivo: Scoprire attraverso la riflessione, la simbologia biblica, lo Spirito Santo. Risposta ad alcune domande: Cos'è lo Spirito Santo? Cosa cambia dopo aver ricevuto la Cresima? Si può cambiare?

Temi e valori: cresima, preparazione, Spirito Santo, bibbia

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti

Abbiamo scelto immagini/dipinti storici raffiguranti la Pentecoste o la discesa dello Spirito Santo chiedendo ai ragazzi di sceglierne una che meglio rappresentasse la loro idea di Spirito Santo. Negli incontri successivi ne abbiamo scoperto la simbologia biblica:
- Le lingue di fuoco (il messaggio di Dio che parla agli uomini illuminando e dando calore)
- La colomba (tre ricordi di persone che "hanno assistito" al battesimo di Gesù: una persona ricorda Lo Spirito Santo alito di Vita nella creazione, quando da informe e arido tutto diviene vitale; una persona ricorda la colomba di Noè messaggera di ritorno alla vita; una persona il sacrificio degli animali per il perdono dei peccati è inutile. Ora è Gesù sacrificatosi per noi colui che ci dona il perdono)
- Il vento leggero: "Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito”. Come il vento che entra sconvolge tutto così lo Spirito che entra in noi, se siamo disponibili può cambiare la nostra vita.
Riproposta delle immagini sono cambiate le nostre scelte? Perché?
I doni dello Spirito. Quali? Ripensiamo a noi stessi come portatori di doni.
Lettera ai genitori per invito ad una veglia di Preghiera prima della Cresima con una riflessione sullo Spirito Santo.
Incontro specifico di "spiegazione" dei gesti durante la celebrazione del sacramento della Confermazione.

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 01/05/2006

6. Accogliamo i bambini nella comunità!
Un modo semplice di accogliere nella comunità i bambini che stanno per essere battezzati e coinvolgere i loro genitori.

Temi e valori: battesimo, accoglienza, evangelizzazione

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Ambito pastorale: catechesi, liturgia, evangelizzazione

Destinatari: famiglie

Con il Battesimo si diventa figli di Dio e si entra a far parte della comunità cristiana, la Chiesa. Di fatto però i battesimi, sia per comodità, sia per esigenze della famiglia, spesso sono celebrati in momenti in cui la comunità parrocchiale non è convocata.
Per far sì che i genitori sentano la vicinanza della comunità parrocchiale, un piccolo e semplice modo potrebbe essere il seguente: si invitano i genitori dei battezzandi a portare il loro figlio alla S. Messa in parrocchia la domenica precedente il Battesimo, come segno di accoglienza del bambino nella sua comunità.
I genitori possono portare il bambino all'offertorio, per offrirlo a Dio e farlo conoscere alla comunità.
La comunità potrà ricambiare il "dono" del bambino, tramite la preghiera e un piccolo regalino.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/09/2005