PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO L'amore e il calcolo

Monaci Benedettini Silvestrini  

Lunedì della Settimana Santa (10/04/2006)

Vangelo: Gv 12,1-11 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Viviamo i giorni che precedono immediatamente la Passione del Signore. Il vangelo di Giovanni ci fa vivere con Cristo momenti di intimità e di tenerezza; sembra che Gesù voglia offrirci, a mo' di testamento, ulteriori testimonianze di amore, di amicizia, di calda accoglienza. La risposta al suo amore, per se e per tutti noi, la porge Maria, la sorella di Lazzaro. Lei è ancora prostrata ai piedi di Gesù, in quell'atteggiamento tante volte si era beata delle parole del maestro fino a suscitare la santa invidia della sorella Marta, tutta intenta a preparare un buon pranzo all'ospite divino. Ora non ascolta soltanto, ma sente di dover esprimere con un gesto concreto la sua immensa gratitudine: Gesù è suo Signore, il suo Re e perciò deve ungerlo con un unguento prezioso e profumato. La prostrazione ai suoi piedi, è il gesto dell'umile sudditanza, è il gesto di una fede viva nella risurrezione, è l'onore tributato a colui che ha richiamato tra i vivi il suo fratello Lazzaro, già nella tomba da quattro giorni. Maria esprime la gratitudine di tutti i credenti, il grazie di tutti salvati da Cristo, la lode di tutti i risorti, l'amore di tutti gli innamorati di Lui, la risposta migliore a tutti i segni con i quali egli ha manifestato a tutti noi la bontà di Dio. L'intervento di Giuda è la contro testimonianza più assurda e maldestra: l'espressione d'amore per lui diventa freddo e gelido calcolo tradotto in cifra, trecento denari. Chissà se egli si ricorderà fra non molti giorni del valore attribuito a quel vasetto di alabastro e se lo confronterà con i trenta denari per i quali ha venduto il suo maestro? Per chi è attaccato al denaro e lo ha fatto diventare il proprio idolo, davvero l'amore vale zero e la stessa persona del Cristo può essere svenduta per pochi soldi! È l'eterno contrasto che spesso sconvolge la vita del nostro povero mondo e dei suoi abitanti: o le ricchezze di Dio, incommensurabili, eterne, che riempiono l'umana esistenza o il vile denaro, chi schiavizza e illude.

 

Ricerca avanzata  (53897 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: